Cina agli Usa: ‘applicheremo tutte le misure necessarie per rispondere alla vendita di armi a Taiwan’
Recentemente gli Stati Uniti hanno annunciato la decisione di vendere armi alla provincia cinese di Taiwan, a seguito della quale la Cina ha determinato l’adozione di contromisure dirette a due aziende americane che già da molto tempo riforniscono di armi Taiwan. La Cina mantiene da sempre un atteggiamento chiaro e deciso per difendere la propria sovranità e la propria sicurezza.
Da un po’ di tempo a questa parte gli Usa continuano a lanciare segnali sbagliati alle “forze indipendentiste di Taiwan”. Dalla vendita di armi alle varie misure di innalzamento della “capacità di autodifesa” della provincia aggiunte nel bilancio preventivo della difesa 2022, il comportamento degli Stati Uniti rappresenta una grave minaccia alla pace e alla stabilità dello Stretto di Taiwan.
Quest’anno ricorre il 50esimo anniversario della visita in Cina del presidente americano Richard Nixon. Nel febbraio del 1972, la Cina e gli Usa hanno pubblicato il Comunicato congiunto della Repubblica Popolare Cinese e degli Stati Uniti d’America. In questo documento, i due Paesi confermarono la loro adesione al principio di una sola Cina, il quale, insieme con i cinque principi di coesistenza pacifica, sono diventati la base della normalizzazione delle relazioni sino-americane e dell’allacciamento ufficiale dei rapporti diplomatici tra i due Paesi. 50 anni dopo, gli Usa hanno violato più volte le promesse fatte alla Cina, diventando il principale fattore di disturbo della pace e della stabilità nello Stretto di Taiwan. Indipendentemente dal rapporto di alleanza tra Usa e Taiwan, essi non potranno ostacolare la tendenza storica della riunificazione delle due sponde dello Stretto. Le “forze indipendentiste di Taiwan” sono destinate a fallire.
Taiwan è una parte inalienabile della Cina, il principio di una sola Cina rappresenta un punto di convergenza per la comunità internazionale ed una norma da essa riconosciuta. Se gli Stati Uniti continueranno a procedere verso la via sbagliata, la Cina dovrà adottare tutte le misure necessarie per salvaguardare la propria sovranità e la propria sicurezza!