Il negoziato è l’unica soluzione alla crisi in Ucraina
Il 21 febbraio, la situazione in Ucraina orientale ha vissuto un grande cambiamento.
Lo stesso giorno, la Russia ha annunciato il riconoscimento dell’indipendenza delle due “repubbliche” dell’Ucraina orientale. In seguito, gli Usa hanno annunciato un nuovo turno di sanzioni finanziarie contro la Russia e alcuni Paesi occidentali hanno confermato l’adozione di ulteriori misure sanzionatorie. Durante la riunione di emergenza sulla crisi in Ucraina tenuta dal Consiglio di sicurezza dell’Onu, la Cina ha rivolto un appello alle varie parti affinché mantengano l’autocontrollo ed evitino di intraprendere azioni che aggravino una situazione che appare già estremamente tesa.
Si tratta di una posizione ragionevole per superare questa grave crisi.
L’escalation della situazione in Ucraina è la conseguenza di fattori diversi e complessi, tra questi è importante il ruolo degli Usa che progettano di aggravare la situazione. Negli ultimi giorni, Washington ha incessantemente sparso la notizia sulla cosiddetta “invasione” russa dell’Ucraina con l’intenzione di trarre vantaggio da fattori geopolitici per contenere l’Europa.
Per risolvere la crisi in Ucraina, la migliore soluzione è sedersi per negoziare invece di gettare benzina sul fuoco. In qualità di membro permanente del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, la Cina ha mantenuto una posizione coerente sulla questione ucraina. È necessario tenere conto delle preoccupazioni ragionevoli di qualsiasi Paese sul problema della sicurezza insieme alla scopo e ai principi della Carta delle Nazioni Unite che devono essere tutelati.
Durante la 58esima conferenza sulla sicurezza di Monaco che si è tenuta negli ultimi giorni, la Cina ha indicato che relativamente alla crisi in Ucraina, le parti coinvolte devono ritornare al rispetto dell’accordo di Minsk. Esso rappresenta un accordo verificato e riconosciuto dal Consiglio di sicurezza dell’Onu ed è l’unica strada per superare le attuali difficoltà. Poiché la situazione in Ucraina sta peggiorando, le parti interessate dovrebbero sostenersi a vicenda per evitare un’ulteriore escalation della tensione e gli Usa dovrebbero adottare azioni concrete per promuovere la pace invece di semiare panico e nervosismo.