Risultati promettenti per chi investe in Cina

Secondo i dati pubblicati dal ministero del Commercio, a gennaio, esclusi i settori bancario, insieme a quello dei titoli e delle assicurazioni, gli investimenti esteri effettivamente utilizzati dalla Cina hanno superato 102,28 miliardi di yuan, con un aumento dell’11,1% su base annua, equivalenti a 15,84 miliardi di dollari, con un aumento del 17,6% su base annua.

Per la Cina, questi dati non solo mostrano un “buon inizio” per il settore economico e commerciale nel 2022, ma presentano anche un’informazione chiave: i capitali esteri hanno ancora fiducia del mercato cinese. Il fascino della Cina come destinazione degli investimenti è ancora forte.

Gli investitori stranieri desiderano essere presenti sul mercato cinese, per cercare i grandi profitti che esso può portare. L’11 febbraio, il governo di Shanghai ha tenuto la prima cerimonia della firma per progetti finanziati da capitali esteri nel 2022. 53 progetti sono già stati firmati e coinvolgono i settori come la biologia, la medicina, l’elettronica e l’informazione, insieme ai veicoli e ai prodotti di consumo di moda. La quota di investimento ha raggiunto 5,44 miliardi dollari.

Le imprese a capitale estero tengono innanzitutto alle potenzialità di crescita che il mercato cinese continua a mostrare. Nel 2021, il PIL cinese è cresciuto dell’8,1% su base annua, continuando a piazzarsi nella prima fila tra le principali economie del mondo; il volume totale della vendita al dettaglio dei prodotti di consumo sociale ha superato 40.000 miliardi di Yuan, con un aumento del 12,5% rispetto all’anno precedente; mentre la dimensione degli investimenti nei beni immobili ha superato 50.000 miliardi di Yuan, 4,9% in più su base annua… il tasso di contributo della domanda interna alla crescita economica ha raggiunto il 79,1%.

Un mercato così caratterizzato da potenzialità illimitate ha dato piena fiducia agli investitori esteri. Carl Zeiss AG, azienda leader dell’industria dell’ottica e della fotoelettricità, ha in programma di istituire due nuove società a Shanghai, investendo 30 milioni di dollari per ognuna di loro.

I capitali esteri prestano così tanta attenzione al mercato cinese anche perché la Cina ha continuato a migliorare il suo “soft environment” per gli investimenti: l’ulteriore riduzione della "Lista negativa per l'accesso degli investimenti esteri", l’entrata in vigore delle 22 misure destinate a stabilizzare questi investimenti, la messa in ordine delle norme non conformi alla Legge sugli investimenti esteri… L’attuazione di una serie di misure finalizzate ad ampliare l’apertura e migliorare l’ambiente commerciale hanno rassicurato e reso più tranquille le multinazionali che investono in Cina.

In seguito all’entrata in vigore come previsto del RCEP, la cooperazione economica all’interno della Regione stimolerà sicuramente maggiori opportunità di investimento in Cina.