La "Città delle due Olimpiadi" da un picco all’altro
La splendida cerimonia d’apertura della XXIV edizione dei Giochi Olimpici Invernali di Beijing ha attirato l'attenzione di diverse personalità straniere, che hanno dato la loro valutazione della mozzafiato “festa per gli occhi”.
Francesco Maringiò, presidente dell’Associazione italo-cinese per la promozione della Nuova Via della Seta ed esperto di questioni cinesi ha detto che alla vigilia della Cerimonia di Apertura della XXIV edizione dei Giochi Olimpici Invernali, il regista e maestro di cerimonie, Zhang Yimou, ci aveva promesso una “rappresentazione eterea e romantica”. L’accensione del braciere olimpico è stata la conferma che lo spettacolo a cui abbiamo assistito non ha affatto deluso le aspettative. “Con le Olimpiadi del 2008 la Cina presentava al mondo la sua storia millenaria, mettendola in scena con oltre 15 mila figuranti. Oggi la Cina ha scelto le Olimpiadi per lanciare un messaggio intriso di profondo umanesimo. Il braciere olimpico è costituito da una torcia inserita in un enorme fiocco di neve creato dall’unione di fiocchi più piccoli, ciascuno dei quali rappresentava, una diversa nazione. Una metafora della progressiva unità del mondo, che si nutre della convivenza nella diversità e nel rispetto delle differenze. Un simbolo del fatto che senza la presenza di ciascun piccolo fiocco, il fiocco più grande non può essere completo.”
L’ex direttore del Dipartimento per gli affari europei e internazionali dello Stato federale tedesco dell’Asia, Dr. Michael Borchmann, ha affermato: “Dopo quelle Estive del 2008, il mondo si aspetta che anche le Olimpiadi Invernali di Beijing ottengano grandi risultati. “Dei suoi molti momenti eccellenti, ciò che mi ha più impressionato della cerimonia inaugurale è stato il suo inizio, che simboleggiava l’arrivo della primavera dopo l’inverno, il calore che vince sul freddo e il sogno dell’umanità di andare insieme verso un futuro condiviso.”
L’economista brasiliano Elias Jabbour ha detto: “La cerimonia ha dimostrato a tutto il mondo il livello scientifico e tecnologico della Cina, ma ci ha anche dato un forte senso del nucleo spirituale di ricerca della pace e dell’unità insito nella cultura cinese."