Perché gli americani diffidano sempre più del loro governo?
Il 18 gennaio, la Edelman Public Relations Worldwide, la più grande società di consulenza per le pubbliche relazioni al mondo, ha pubblicato il rapporto 2022 “Edelman trust barometer”, con il quale ma mostrato che la fiducia dell’opinione pubblica nei confronti del governo degli Stati Uniti è nuovamente scesa ai minimi storici. Nel primo anniversario dell’insediamento dell’attuale amministrazione Usa, l’Agence France-Presse ha riassunto il suo operato con questa frase: “difficoltà in patria e lamentele all’estero”, a conferma delle conclusioni di Edelman secondo cui il governo degli Stati Uniti sta affrontando una grave crisi di fiducia.
Dal 2000 Edelman pubblica ogni anno un rapporto di indagine sulla fiducia dei governi globali. La fiducia del popolo cinese nel governo ha raggiunto il 91% - il livello più alto in un decennio - mentre la fiducia del popolo americano nel proprio governo è scesa al 39%.
La fiducia della gente è lo strumento che permette di verificare la forza del governo di un paese. La fiducia sul governo americano è scesa nuovamente ai minimi storici, e dietro a questo fatto c’è l’esplosione e la diffusione del caos negli Stati Uniti. Uno dei motivi che ha portato a questo è ovviamente il fallimento delle politiche anti-epidemiche.
Nell’attuale quadro di pandemia, le differenze politiche e le lotte di potere negli Stati Uniti si sono intensificate, le divisioni sociali si sono radicalizzate e ancora più scioccante è divenuto il divario tra ricchi e poveri.
Inoltre, alcuni politici negli Stati Uniti hanno politicizzato l’epidemia e hanno ripetutamente fatto dichiarazioni razziste in pubblico, rendendo sempre più grave la discriminazione e più diffusi i crimini ispirati dall’odio razziale. Secondo le statistiche, l’anno scorso si sono verificati a New York oltre 500 crimini a sfondo razziale, la maggior parte dei quali contro persone di origine asiatica.
Dal fallimento della lotta contro l’epidemia alla polarizzazione politica, dalla divisione tra ricchi e poveri alla discriminazione razziale hanno portato all’esplosione di caos e conflitti, radicalizzando le paure del popolo americano e provocando il crollo inevitabile della loro fiducia nei confronti del governo.
Il 20 gennaio segna il primo anniversario dell’insediamento dell’attuale amministrazione americana e i risultati del sondaggio globale sulla fiducia, condotto da Edelman rappresentano un importante campanello d’allarme per il Paese. La fiducia del popolo è il fondamento di una nazione prospera, e per i politici americani in piena crisi è arrivato il momento di svegliarsi.