Chi pagherà agli americani questo Natale difficile?
“Anche gli alberi di natale non possono sfuggire al caos economico del 2021” , si legge così sul The Washington Post. Secondo quanto previsto dalla Kentucky Christmas Tree Association, quest’anno il prezzo degli alberi di Natale è aumentato dal 10% al 30%. Il costo maggiorato degli alberi di Natale è il simbolo del continuo aumento delle spese per i comuni cittadini statunitensi.
A novembre, il tasso di inflazione negli Usa ha raggiunto il 6,8%, record assoluto negli ultimi 39 anni. Il prezzo del cibo, dell’energia, delle automobili e delle abitazioni sono aumentati in modo significativo.
Nell’attuale contesto epidemico, il divario tra ricchi e poveri negli Stati Uniti sta diventando sempre più marcato. Questo aspetto è inseparabile dalla politica fiscale ispirata all’ “helicopter money” e dalla politica monetaria a “distribuzione dell'acqua” adottata dal governo degli Stati Uniti dopo l'epidemia.
In superficie, le difficoltà natalizie degli americani sono legate all'aumento dei prezzi e all’impeto dell’epidemia. In realtà, sono la conseguenza inevitabile della continua ed inefficace lotta dei politici americani contro l'epidemia e dell'attuazione di politiche fiscali e monetarie irresponsabili, che mettono gli interessi politici al di sopra del benessere della gente comune. Barry Bannister, un’analista di banche di investimento negli Stati Uniti, ritiene che le scelte politiche sbagliate della Fed e del Dipartimento del Tesoro dopo l'epidemia siano dovute principalmente al "populismo" dei politici americani. Quei politici egoisti di Washington dovrebbero essere considerati responsabili di questo Natale difficile per i cittadini comuni.