Cina, stabilità economia prima di tutto nel 2022
Tra l’8 e il 10 dicembre, si è tenuta a Beijing la riunione centrale annuale sull’ economia. La riunione che si tiene una volta all’anno è sempre considerata dal pubblico il segno per la politica economica della Cina nei prossimi 12 mesi. Si legge che l’anno prossimo “la priorità è garanite la stabilità economica, cercando dei progressi.
A partire da inizio di quest’anno, l’economia cinese ha superato varie sfide, realizzando un progresso stabile: nei primi tre trimestri, il Pil cinese ha raggiunto una crescita del 9,8% su base annua, facendo sì che la crescita media degli ultimi due anni registra il 5,2%; nei primi dieci mesi, i profitti delle imprese cinesi con un fatturato annuo di oltre milioni di yuan hanno registrato un aumento del 42,2% su base annua; il valore totale dell’importazione e esportazione nei primi 11 mesi ha raggiunto i 3,5 miliardi di yuan con una crescita del 22% su base annua; i nuovi posti di lavoro creati nelle zone urbanistiche nei primi 10 mesi hanno beneficiato 11,33 milioni di persone, compiendo in anticipo la missione dell’interno anno……La Cina ha realizzato un buon inizio del periodo di quattordicesimo piano quinquennale. E’ ovvio che la situazione generale in cui l’economia cinese presenta una forte resilienza con un solido slancio a lungo termine non è cambiato.
La ripresa stabile dell’economia cinese evidenza il suo ruolo da “pietra angolare” per l’economia mondiale. Un gran numero di aziende estere che hanno investito nei vari settori della Cina ha guadagnato i benefici. Nonostante il mutamento della situazione internazionale, la Cina insiste sempre nel fare bene le poroprie cose e tutto ciò potrebbe essere considerato il motivo della buona performance dell’economia cinese e la forza motrice di quest’ultima per superare difficoltà e ottenere dei progressi nella stabilità nel futuro.