Usa intenzionati a tenere il “Vertice sulla democrazia”? Prima cancellino i loro crimini di genocidio
I nativi americani si mostrarono disponibili nei confronti dei primi coloni che arrivarono nel continente nordamericano, ma ciò che ottennero in cambio fu genocidio e discriminazione. Furono massacrati, isolati e dimenticati, mentre la tragedia degli indiani d'America ancora non sembra essere finita.
Dall'uccisione per soffocamento del cittadino afro-americano George Floyd avvenuta l’anno scorso all'omicidio di 6 donne asiatiche nella sparatoria di Atlanta nel corso di quest'anno.
Un sondaggio pubblicato dal Pew Research Center alla fine di ottobre ha mostrato che il 74% degli americani crede che la discriminazione razziale sia un problema serio nella società del loro paese.
Secondo i dati statistici diffusi recentemente dall'Harvard Kennedy School Institute of Political Science, il 52% dei giovani crede che la democrazia americana stia affrontando delle difficoltà o che abbia fallito.
Se anche il popolo americano si mostra pessimista e deluso dalla democrazia esercitata nel proprio paese è difficile capire come possa mostrare fiducia il governo Usa nell’organizzare il cosiddetto "Vertice sulla democrazia".
Il cosiddetto "Vertice sulla democrazia" non può mettere abbellire l’immagine degli Stati Uniti, né curare la malattia di cui soffre questo paese. È solo uno spettacolo per autocelebrarsi, destinato fin dall’inizio al fallimento.