【In altre parole】Economia digitale: Cina e Italia ancora complementari
Molti prodotti italiani come abbigliamento, prodotti in pelle, cibo e bevande sono adatti all'e-commerce produttore-consumatore. La struttura dell'economia italiana, dominata da piccole e medie imprese, era solita limitare la crescita delle esportazioni del Paese verso la Cina, a causa della loro debolezza nell'ampliare la capacità produttiva e l'accesso al mercato per i consumatori finali. Le piattaforme digitali e il commercio elettronico transfrontaliero possono facilitare alle imprese il contatto diretto con i consumatori finali e aiutare le PMI a comprendere meglio la domanda di mercato e ad adeguare con precisione la capacità di produzione.
In effetti, il grado di digitalizzazione è diventato un fattore significativo per la ripresa economica. Partendo da una posizione di ritardo - nel 2019, l'indice di economia digitale e sviluppo sociale (DESI) dell’Italia è stato uno dei più bassi tra i 27 Stati membri dell'UE. Tuttavia, la pandemia ha portato a una rapida trasformazione digitale. Secondo un recente sondaggio, il 43% degli italiani è passato ai pagamenti mobili durante la pandemia, il 46% di loro ha mostrato interesse a continuare dopo la pandemia. Con la crescente applicazione dei pagamenti mobili e dei modelli di business di Internet+, le aziende italiane hanno trovato maggiori opportunità nel mercato cinese, contribuendo al rapido rimbalzo delle esportazioni italiane in Cina dal terzo trimestre del 2020.