Lo straordinario successo dei pinoli provenienti dall’Afghanistan è soltanto un inzio
La sera del 6 novembre nel corso della quarta edizione della CIIE, China Media Group ha organizzato uno show in diretta per promuovere la vendita sul mercato cinese di articoli provenienti dall’Asia e dall’Africa. In pochi minuti sono state vendute 120 mila scatole di pinoli prodotti in Afghanistan.
Nei giorni scorsi, 45 tonnellate di questi pinoli sono state trasportate a Shanghai attraverso uno speciale corridoio aereo. Quest’anno il raccolto di pinoli in Afghanistan è stato particolarmente ricco, ma le vendite hanno incontrato difficoltà a causa della pandemia. Per fornire una risposta a questo problema la Cina ha appositamente aperto il “corridoio aereo di pinoli” consentendo a questo prodotto di accedere al mercato cinese.
Non è un caso che alla CIIE i pinoli dell’Afghanistan sono stati subito venduti. Questo è il risultato ottenuto grazie ad uno spazio espositivo che offre ai prodotti di altri Paesi ini via di sviluppo - soprattutto quelli più arretrati- una piattaforma per la vendita; in particolare si tratta di un risultato conseguito dalla Cina nel sostenere il multilateralismo vero e proprio e nel condividere le opportunità del mercato con il mondo.
La Cina ritiene che lo sviluppo comune è un vero sviluppo, e che la prosperità di tutti sia vera prosperità. La “condivisione” è nei geni della CIIE. Quest’anno, circa 90 aziende provenienti da 33 Paesi più arretrati hanno partecipato all’esposizione. Come al solito, la Cina ha offerto a queste aziende tante facilitazioni.
Cosa più importante è che la CIIE fornisce ai paesi meno sviluppati una piattaforma non comune per la loro integrazione al sistema commerciale multilaterale. In linea con quanto avvenuto nelle scorse edizioni e in accordo alle esigenze dei paesi partecipanti - in particolare di quelle dei paesi meno sviluppati - la CIIE di quest’anno ha organizzato in modo mirato incontri di collegamento e trattative, presentazioni di investimenti ed altre attività di supporto economico-commerciale ed ha istituito una piattaforma transazioni di One Stop che integra l’on-line e l’off-line, in modo di soddisfare precisamente il fabbisogno di tutti i partecipanti. Il Forum economico internazionale di Hongqiao offre inoltre un’importante opportunità ai leader governativi, imprenditori e studiosi dei paesi meno sviluppati di rivolgersi ad una platea internazionale.
Attualmente, a causa delle conseguenze portate dall’epidemia e di grandi cambiamenti epocali, il problema di uno sviluppo globale che appare squilibrato e insufficiente sta diventando sempre più grave. In questo difficile contesto la Cina fornito la sua risposta organizzando, come programmato, la CIIE che promuoverà energicamente lo sviluppo della globalizzazione verso una direzione di apertura, inclusività, mutuo beneficio, equilibrio e condivisione; tutti questi fattori sono estremamente importanti per la ripresa economica mondiale. Il segretario generale della Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo, Rebeca Grynspan, ha detto queste parole: “La Cina è il principale partner commerciale di molti paesi in via di sviluppo mentre il 20% del commercio dei paesi meno sviluppati è condotto con la Cina. la CIIE si è tenuta per 4 anni consecutivi e sono molto contenta di testimoniare la riuscita di questo evento”.