Cina, sempre un costruttore della pace mondiale

“Il popolo cinese ama la pace, conosce perfettamente la preziosità della pace e della tranquillità; essa ha sempre perseguito una politica estera pacifica e indipendente, sostenendo la giustizia e opponendosi fermamente all’egemonia e alla politica di potere.” Il 25 ottobre il capo di Stato cinese, Xi Jinping, ha presenziato alla Conferenza commemorativa per i 50 anni del ripristino del seggio legittimo della Repubblica popolare cinese alle Nazioni Unite, e ha pronunciato un importante discorso. Nel suo discorso egli ha sottolineato che la Cina persisterà nella strada dello sviluppo pacifico e sarà sempre un costruttore della pace mondiale. Nello stesso giorno, il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha espresso la sua gratitudine alla Cina per aver svolto un ruolo importante e aver fornito importanti contributi alla promozione della pace e dello sviluppo nel mondo.

Come membro fondatore delle Nazioni Unite, la Cina ha sempre suggerito di risolvere pacificamente le controversie in modo politico, e si oppone risolutamente all’uso o alla minaccia della forza armata negli affari internazionali, partecipando attivamente alla soluzione politica delle principali questioni regionali, come la questione nucleare nella penisola coreana e quella iraniana. La situazione in Afghanistan è cambiata significativamente quest'anno con il frettoloso ritiro delle truppe USA e NATO dal Paese. Il capo di Stato cinese ha quindi avanzato tre suggerimenti per la soluzione politica della questione, i quali sono stati altamente apprezzati dalla comunità internazionale.

In qualità di membro permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, la Cina ha finora contribuito con oltre 50mila uomini alle missioni di pace dell’Organizzazione, diventando il secondo maggior contribuente dell'ONU e delle missioni di pace. Per il loro impegno per la pace, il "caschi blu cinesi" hanno ricevuto molte volte la medaglia per la pace delle Nazioni Unite e sono considerati come “un fattore e una forza chiave delle operazioni di mantenimento della pace".

La Cina ha inoltre partecipato attivamente al controllo internazionale degli armamenti e al processo di disarmo, aderendo altresì a più di 20 trattati e meccanismi internazionali per il controllo degli armamenti, compreso il Trattato di non proliferazione nucleare. Tutto ciò dimostra che, per la Cina, il mantenimento della pace non è mai stato solo una serie di vuote parole, ma una pratica realizzata con azioni concrete.

Il ripristino del seggio legale della Nuova Cina alle Nazioni Unite 50 anni fa fu il risultato degli sforzi congiunti di tutti i paesi del mondo amanti della pace e della giustizia; oggi la Cina, che aderisce allo sviluppo, è diventata una forza centrale della pace mondiale che contribuisce in modo significativo alla causa del progresso dell’umanità.