“Quel tizio australiano”, smetti di perdere la faccia!

“Scott Morrison ha diversi titoli, ma non è mai stato chiamato ‘that guy’ (quel tizio).” Il giornale britannico “The Guardian” ha così ridicolizzato la recente figuraccia in cui è incorso il primo ministro australiano. Chi è stato a chiamare Morrison “that guy from Australia” (quel tizio australiano)? Il presidente statunitense Joe Biden, che Morrison continua ad adulare!

Giorni fa, l’Australia ha stracciato unilateralmente il contratto di acquisto di sottomarini firmato con la Francia, decidendo di cooperare con gli Stati Uniti e la Gran Bretagna per stabilire una nuova alleanza di sicurezza. L’iniziativa ha suscitato l’ira dei francesi e ha bollato l’Australia del titolo di “traditore”. Tuttavia, Morrison non avrebbe mai immaginato che, nel corso della conferenza stampa congiunta durante la quale Stati Uniti, Gran Bretagna e Australia hanno annunciato lo stabilimento della nuova alleanza di sicurezza, Biden dimenticasse addirittura il suo nome nel video di ringraziamento, chiamandolo “quel tizio australiano”. E questo “tizio” ha reagito ridendo, con il pollice rivolto verso l’alto.

Un recente articolo del sito web di Russia Today afferma che il mondo intero si è fatto una bella risata, ma che gli australiani non hanno nulla da ridere, visto che “si tratta dell’ultimo esempio di servilismo culturale”.

Oggi, grazie a Morrison, l’Australia si sta rivelando sempre più servile nei confronti degli Stati Uniti, diventando lo zimbello del resto del mondo. “Quel tizio australiano”, smetti di perdere la faccia come un cagnolino che ha paura di tutto, e comincia a considerare attentamente il benessere e la dignità del popolo australiano e a dimostrare l’indipendenza e la dignità che uno stato sovrano deve avere!