30 anni del dialogo tra Cina e ASEAN, resiliente la cooperazione bilaterale
Il 15 settembre, il consigliere di Stato e ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, ha concluso la sua visita in 4 Paesi confinanti. Il soggiorno di Wang Yi nei 3 Paesi del sud-est asiatico, Vietnam, Cambogia e Singapore, ha particolarmente attirato l’attenzione del mondo. Dal punto di vista del rafforzamento della fiducia politica reciproca, del rafforzamento del controllo dell’epidemia e della cooperazione economica, la visita di Wang Yi ha dimostrato che la cooperazione tra la Cina e i Paesi dell’ASEAN è molto resiliente, capace di resistere alle ingerenze esterne e ai danni inflitti da forze e di mantenere la pace e la stabilità nella regione.
Quest’anno ricorre il 30esimo anniversario dello stabilimento delle relazioni di dialogo tra la Cina e l’ASEAN. Con la sua visita, il ministro degli Esteri cinese ha comunicato ai Paesi del sud-est asiatico la sincera volontà della Cina di lottare insieme contro l’epidemia e di rafforzare la cooperazione pragmatica.
Dallo scoppio dell’epidemia, la Cina e i Paesi del sud-est asiatico si sono sempre sostenuti in modo reciproco e hanno superato insieme molte difficoltà. Fino ad oggi, la Cina ha consegnato oltre 100 milioni di dosi di vaccino anti Covid-19 ai Paesi dell’ASEAN. Sebbene l’incertezza dello sviluppo economico globale influenzato negativamente dall’epidemia sia significativamente aumentata, la cooperazione economica tra Cina e Paesi del sud-est asiatico continua ancora a mantenere la sua vitalità. Nei primi 8 mesi di quest’anno, il valore totale di commercio tra le due parti è aumentato del 22,8%. L’ASEAN ha continuato ad essere il partner commerciale più grande della Cina. Durante la 18esima edizione dell’Expo Cina-ASEAN, sono stati firmati in totale 179 progetti di cooperazione internazionale e nazionale che coprono investimenti complessivi per oltre 300 miliardi di RMB, registrando una crescita del 13,7% rispetto alla precedente edizione.
Durante la visita di Wang Yi, la Cina e i Paesi del sud-est asiatico hanno pianificato attivamente la cooperazione economica, continuato a promuovere il collegamento tra l’iniziativa “Belt and Road” e le strategie di sviluppo dei Paesi interessati e raggiunto un consenso sul lavoro congiunto per l’entrata in vigore il prima possibile del RCEP. Queste misure contribuiranno a stimolare la crescita economica regionale e globale.
Per quanto riguarda una questione che desta in modo particolare la preoccupazione del mondo, quella del Mar cinese meridionale, la parte cinese ha affermato chiaramente di voler completare i negoziati con i Paesi dell’ASEAN sul “Codice d’azione per il Mar Cinese Meridionale” durante la presidenza di turno della Cambogia dell'ASEAN l’anno prossimo. In risposta, i Paesi interessati hanno espresso opinioni positive. Questo dimostra che la Cina e i Paesi dell’ASEAN hanno la volontà e la capacità di gestire le questioni regionali in modo appropriato.