La parola d’ordine della vittoria del Partito Comunista Cinese è "popolo"
Dopo un secolo di storia, qual è la logica di sviluppo e la parola d’ordine della vittoria del Partito Comunista Cinese? Per questo tema, che ha attirato molta attenzione nella comunità internazionale, il documento “PCC: missione e contributi” pubblicato il 26 Agosto dal Dipartimento della Comunicazione del Comitato Centrale del PCC ha fornito una risposta chiara: il PCC “proviene dal popolo, si affida al popolo, serve il popolo”.
Il documento, composto da oltre 40mila caratteri cinesi, offre un resoconto completo della lotta secolare del Partito Comunista Cinese e spiega in modo approfondito la filosofia, la pratica e i risultati raggiunti dal PCC nel governo e nella gestione del Paese. Tra questi, l’esposizione del rapporto tra il PCC e il popolo cinese è particolarmente impressionante. Attraverso questi contenuti, la comunità internazionale può capire meglio da dove viene il PCC e dove sta andando, e comprendere perché, stando ai dati di sondaggi condotti da rinomate istituzioni internazionali, il sostegno popolare di cui gode il governo cinese è da molti anni costantemente ai primi posti nel mondo.
In qualità di partito politico marxista, il PCC è nato dalla feroce lotta del popolo cinese contro il dominio feudale e l'aggressione straniera, e la natura popolare ne costituisce la sua essenza. "Perseverare nel fare ciò che è bene per il popolo e opporsi risolutamente a ciò che è dannoso per esso": sono questi i principi che hanno attraversato i periodi della rivoluzione, della ricostruzione e della riforma della Cina, mantenendo gli obiettivi del PCC coerenti con le aspirazioni del popolo.
Lo spirito d'iniziativa e la creatività del popolo cinese sono stati pienamente stimolati sotto la guida del PCC, dimostrando profondamente la verità che "il popolo è il creatore della storia". Prendendo come esempio la lotta contro il Covid-19, Bruce Aylward, un consigliere senior del direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità che ha visitato Wuhan nel febbraio dello scorso anno, è rimasto molto impressionato e ha affermato: "Le strade di Wuhan sono vuote, ma dietro ogni finestra ci sono cittadini che stanno collaborando contro l’epidemia”. Il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha commentato che i sacrifici fatti dal popolo cinese per frenare la diffusione del virus sono un grande contributo offerto a tutta l'umanità.
La domanda "per quale popolo" è la pietra angolare di un partito politico. In retrospettiva, tutti gli sforzi fatti dal PCC nell'ultimo secolo sono stati mirati a rendere il popolo cinese il vero padrone del proprio paese, della propria società e del proprio destino, permettendogli di condurre una vita felice e di avanzare verso la prosperità comune. Mettere sempre il popolo al primo posto nel proprio cuore - questa è la parola d’ordine della vittoria del più grande partito del mondo, e la fonte della sua forza nel creare un futuro migliore.