Cina: la Lituania deve riconoscere la “linea rossa” di Beijing e correggere i suoi errori

2021-08-11 22:30:01
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Di recente il governo della Lituania ha permesso alle autorità di Taiwan di istituire sul territorio nazionale un ufficio di rappresentanza con il nome “Taiwan”. Questa rappresenta un’aperta violazione dello spirito del comunicato sullo stabilimento delle relazioni diplomatiche tra Cina e Lituania. Per questo motivo il 10 agosto la parte cinese ha dichiarato il richiamo dell’ambasciatore cinese in Lituania e ha chiesto al governo lituano di richiamare il proprio ambasciatore in Cina. Questa inusuale risposta diplomatica ha inviato un segnale chiaro: chiunque oltrepassi la “linea rossa” sulla questione della sovranità e dell’integrità territoriale della Cina sarà contrastato con la massima risolutezza.

La Lituania, che fa parte dei Paesi Baltici, ha una superficie di oltre 60 mila chilometri quadrati e meno 3 milioni abitanti. In passato è stata parte dell’Unione Sovietica ed ha aderito alla Nato e all’Ue nel 2004 dopo aver dichiarato la propria indipendenza dalle repubbliche sovietiche. Da quest’anno la Lituania, in collusione con le autorità di Taiwan, ha ripetutamente adottato azioni provocatorie nei confronti della Cina. A luglio scorso il governo lituano ha annunciato di consentire alle autorità di Taiwan di aprire un ufficio di rappresentanza nella capitale Vilnius, continuando ad oltrepassare la “linea rossa” dell’accordo bilaterale che vieta la comunicazione ufficiale con le autorità di Taiwan. Con questa mossa la Lituania ha violato palesemente il principio di una sola Cina, una norma universalmente riconosciuta dalla comunità internazionale, e ha gravemente danneggiato la sovranità e l’integrità territoriale della Cina.

In questa situazione, la Cina ha detto di voler richiamare l’ambasciatore cinese in Lituania. Si tratta di un provvedimento diplomatico molto raro nella storia della Nuova Cina ma è tuttavia una risposta giusta e necessaria che difende gli interessi centrali del Paese, e un ammonimento deciso al governo lituano e ad altri Paesi che hanno intenzioni simili. Alcuni media stranieri ritengono che quest’azione abbia dimostrato l’irritazione della Cina.

Attualmente, la cosa più importante per il governo lituano è di leggere chiaramente la riposta della Cina attraverso “il richiamo dell’ambasciatore”. La Lituania deve comprendere che il principio di una sola Cina è la base fondamentale delle relazioni bilaterali tra la Cina e gli altri paesi, che la determinazione del governo e del popolo cinese di realizzare la riunificazione nazionale è irremovibile e che la linea rossa della salvaguardia della sovranità e dell’integrità territoriale del Paese non può essere oltrepassata. Nessuna forza o individuo potrà ostacolare la tendenza storica della riunificazione tra le due sponde dello Stretto di Taiwan.

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