I “Giochi di potere” hanno provocato un disastro umanitario negli Usa

Giorni fa Bloomberg News ha valutato gli Stati Uniti come il Paese che ha risposto nel modo migliore alla crisi sanitaria provocata dal Covid-19. Per replicare a questa valutazione assurda, il 9 agosto, l’Istituto finanziario Chongyang del Renmin University of China, il Taihe Institute e l’Intellisia Institute hanno congiuntamente pubblicato a Beijing il rapporto intitolato “Gli Usa al primo posto nella lotta contro epidemia SARS-CoV-2? I fatti reali sul territorio statunitense”. Si tratta del primo rapporto globale di think-tank che rivela la verità della lotta condotta dagli Usa contro l’epidemia di SARS-CoV-2.

A tutt’oggi sono oltre 35 milioni i casi confermati di Covid-19 negli Usa, mentre il numero di decessi ha superato quota 610 mila; entrambe queste cifre sono le più alte al mondo. William Foege, l’epidemiologo ed ex responsabile del Centro per il Controllo e la Prevenzione delle malattie degli Usa, ha definito questi numeri come un “massacro”. In effetti per i cittadini americani la pandemia rappresenta un disastro non solo naturale ma anche peggiorato dall’azione dell’uomo. Le lotte tra i partiti politici degli Usa hanno politicizzato questa crisi sanitaria, provocando ancora più morti innocenti in tutto il Paese.

In realtà è possibile vedere che il malfunzionamento della democrazia americana ha causato il fallimento del controllo e della prevenzione della pandemia nel paese. La separazione dei poteri prevista nella Costituzione degli Usa, che mira a realizzare un bilanciamento tra i tre poteri dello Stato: legislativo, esecutivo e giudiziario, è stata ridotta ad una lotta di potere tra fazioni politiche.

Attualmente un grave disastro umanitario si sta diffondendo nel territorio degli Stati Uniti. Fino al 9 agosto, il numero di casi confermati di Covid negli Usa ha visto un aumento di oltre 100 mila unità per tre giorni consecutivi, il 35% in più rispetto alla settimana precedente. In questa situazione, la faziosità dei partiti politici che “combattono per combattere” non è affatto diminuita.

I giochi politici degli Usa, che disprezzano i diritti umani fondamentali, continuano. Appare chiaro come gli Stati Uniti non siano di certo il Paese numero uno al mondo nella risposta al Covid-19, piuttosto meritano il primo posto per la fallimentarietà delle loro previsioni e dei provvedimenti adottati per frenare la pandemia e per la lacerazione politica al loro interno.