L’Oms non può diventare uno strumento politico degli Stati Uniti

Giorni fa, durante un incontro con il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus, il segretario di Stato statunitense Antony Blinken ha affermato che gli Usa sostengono l’Oms nel condurre ulteriori indagini sul tracciamento del nuovo coronavirus in Cina e in altri luoghi, aggiungendo addirittura che la comunità internazionale dovrebbe mostrarsi “unita” su questo tema.

Paradossalmente una superpotenza che nasconde la verità sulla situazione dell’epidemia all’interno del suo territorio, che si dedica alla strumentalizzazione politica e che danneggia la cooperazione internazionale contro il Covid-19, rivolge ora un appello alla comunità internazionale affinché mostri unità. Il cosiddetto “sostegno” sbandierato dagli Stati Uniti altro non è che una campagna diffamatoria contro la Cina condotta con il pretesto del rispetto delle regole dettate dall’Oms.

A maggio 2020, con l’aumento del rischio di diffusione dell’epidemia in tutto il mondo, la precedente amministrazione Usa aveva annunciato il suo ritiro dall’Oms, un’azione che scatenò le più aspre critiche da parte della comunità internazionale. Sebbene l’attuale governo abbia annunciato il suo ritorno all’Oms, il mondo desidera ancora sapere se gli Stati Uniti sono realmente intenzionati a collaborare in modo pratico con l’Organizzazione nella lotta globale contro il Covid-19.

Come è possibile vedere chiaramente, dall’accaparramento dei vaccini agli attacchi alla Cina con la teoria della “fuga del virus dal laboratorio”, le azioni dell’attuale governo statunitense hanno mostrato che il rientro all’interno dell’Oms sotto la bandiera del “multilateralismo” ha il solo scopo di usare questa piattaforma per continuare nella strumentalizzazione politica.

Le regole degli Stati Uniti non sono regole internazionali e i loro standard non sono gli standard dell’Oms. Attualmente, il ceppo mutante “Delta” si sta diffondendo in tutto il mondo e la situazione di profilassi e risposta all’epidemia appare ancora grave e complessa. In qualità di istituzione leader e specializzata nella lotta globale contro l’epidemia, l’Oms deve operare nel rispetto dello spirito scientifico e rifiutare di piegarsi ad ogni tipo di pressione politica.