Perché gli Stati Uniti non invitano gli esperti dell’Oms nel proprio Paese a condurre ricerche sull’origine del coronavirus?
Il primo giugno si è conclusa l’Assemblea mondiale della Sanità, nel corso della quale alcuni politici americani hanno di nuovo diffuso la diceria secondo la quale “il coronavirus sarebbe uscito da un laboratorio”, hanno chiesto alla Cina di collaborare con la comunità internazionale per condurre le ricerche interessate cercando di infangare la Cina.
Qualche tempo fa l’Oms ha concluso le ricerche sull’origine del coronavirus relative alla Cina. Dal 14 gennaio al 10 febbraio, i 17 esperti internazionali selezionati in maniera indipendente dall’Oms hanno condotto delle visite d’ispezione insieme con i loro colleghi cinesi in diverse istituzioni cinesi, fra cui i Centri per il controllo delle malattie della provincia dello Hubei e della città di Wuhan e l’Istituto di Virologia di Wuhan. Alla fine dello scorso marzo, il gruppo di esperti dell’Oms e della parte cinese che ha condotto l’indagine congiunta ha rilasciato un rapporto in base alle ispezioni aperte, trasparenti ed esaustive. Nel rapporto si legge che “è altamente improbabile” che il nuovo coronavirus sia uscito da un laboratorio.
Perché gli Usa hanno chiuso il laboratorio di Fort Detrick? La sua chiusura ha un legame con lo scoppio dell’epidemia di Covid-19? Quali sono i segreti nascosti nel laboratorio? Gli Stati Uniti sono chiamati ad aprire il laboratorio e ad accettare un’indagine internazionale.
Speriamo che alcuni politici americani possano smetterla quanto prima di incolpare gli altri paesi della responsabilità e invitare, come ha fatto la Cina, gli esperti dell’Oms nel proprio Paese a condurre le ricerche sull’origine del coronavirus, fornendo al mondo un vero e proprio contributo alla lotta contro l’epidemia.