Politici americani continuano la loro farsa spudorata, insistendo con la storia del “virus uscito dal laboratorio”

2021-05-31 20:43:19
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“Le indagini avviate per risalire all’origine del coronavirus sono avvelenate dalla politica”, ha affermato Michael Ryan, direttore esecutivo del Programma di Emergenze Sanitarie dell’OMS, nel corso di una conferenza stampa dell’organizzazione. Tale affermazione rappresenta la critica della comunità internazionale alla teoria promossa da alcuni politici americani secondo i quali “il coronavirus sarebbe uscito da un laboratorio”.

Nell’ultimo anno, o giù di lì, la Cina ha adottato politiche tempestive e misure efficaci di prevenzione e contenimento dell’epidemia, riuscendo a contenere per prima la pandemia ed è stato il primo Paese a realizzare la ripresa economica offrendo un notevole contributo alla lotta contro l’epidemia a livello globale. La Cina ha fornito più di 300 milioni di dosi di vaccini al mondo come prodotti pubblici globali, il che le è valso l’ampio apprezzamento della comunità internazionale.

Alcuni politici americani, rimasti ostaggio degli propri interessi politici, non hanno fatto autocritica, né si sono pentiti del proprio comportamento; al contrario, utilizzano le indagini per risalire all’origine del coronavirus come una carta per contenere la Cina, distogliendo in questo modo l’attenzione della comunità internazionale, così da incolpare gli altri paesi del proprio fallimento nella prevenzione e contenimento dell’epidemia e spianare la strada per la concorrenza tra le grandi potenze nell’epoca post-epidemica.

Giorni fa, la rivista Nature ha pubblicato un articolo sul suo sito web nel quale i ricercatori scientifici hanno ammonito severamente di non diffondere la diceria secondo cui “il coronavirus sia uscito da un laboratorio”. Dominic Dwyer, membro del gruppo di esperti internazionali per la ricerca dell’origine del coronavirus dell’Oms, ha affermato che non c’è nessuna prova a sostegno del fatto che il nuovo coronavirus sia uscito da un laboratorio. Nella rivista si legge, inoltre, che la Cina ha collaborato attivamente in tale ricerca.

La Cina non è l’Iraq, al quale gli Stati Uniti possono facilmente comminare sanzioni. Lo spirito scientifico va rispettato. Questi trucchetti usati da alcuni politici americani non sono altro che una farsa spudorata.

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