Perché tutto il mondo ricorda Yuan Longping, il padre di riso ibrido cinese

2021-05-24 20:38:17
Comment
Share
Share this with Close
Messenger Messenger Pinterest LinkedIn

Il 24 maggio, presso l’impresa di pompe funebri Ming Yangshan si è tenuta la cerimonia funebre del compagno Yuan Longping, considerato il “padre di riso ibrido”. A partire dal 22 maggio, giorno della morte di Yuan Longping, le istituzioni internazionali compresa l’Onu, i governi di molti Paesi, i media di tutto il globo e gli internauti hanno ricordato il celebre scienziato su giornali e su internet con articoli e post.

In ambito internazionale, il riso ibrido è considerato come la “quinta invenzione della Cina”. Negli anni ’70 del secolo scorso, il volume della produzione di riso ibrido della Cina ha superato circa il 20% di quello del riso ordinario. Ogni anno, il riso della produzione in crescita è riuscito a alimentare 70 milioni di cinesi. Negli anni ’90 del secolo scorso, la FAO ha considerato la promozione del riso ibrido come scelta strategica prioritaria per risolvere la questione della carenza degli alimenti di Paesi in via di sviluppo e ha assunto Yuan Longping nel ruolo di primo consulente internazionale. Secondo le statistiche, negli ultimi decenni, Yuan Longping ha formato oltre 14 mila esperti nella tecnica del riso ibrido provenienti da oltre 80 Paesi in via di sviluppo.

Oggi, nel territorio di India, Vietnam, Usa, Brasile e in diversi Paesi africani, si coltiva estensivamente il riso ibrido con un volume medio di produzione di riso per ogni ettaro che registra circa due tonnellate in più rispetto a quello locale di ottima qualità. In Madagascar, Paese in cui 2 milioni di persone hanno sofferto la carestia, è presente sulla moneta di valore più alto l’immagine del riso ibrido.

In realtà, sono molte le storie cinesi di questo tipo. La scienziata 90enne e vincitrice del premio Nobel per la medicina Tu Yoyo ha trovato con il suo gruppo il metodo per curare la malaria con l’artemisinina, salvando decine di milioni di malati. Il medico 90enne Zhong Nanshan lavora in prima linea nella lotta contro la pandemia di Covid-19 e nella ricerca internazionale, condividendo tempestivamente con tutti i Paesi le esperienze maturate dalla Cina e impegnandosi al massimo a salvare la vita dei cittadini.

Anche se Yuan Longping ci ha lasciato, il suo sogno e il suo impegno continueranno ad essere tramandati. Una serie di storie vive di cinesi che hanno portato benefici al mondo ha dimostrato e dimostrerà il fatto che la Cina ha sempre rappresentato per gli altri Paesi un’opportunità e un partner.

Related stories

Condividi

Articoli più letti

00:00:44
Il fantastico mondo 3D creato da un ragazzo di campagna
00:00:38
Artigianato dell’inserto vegetale
00:00:43
Fujian: la rivitalizzazione dell'industria rurale creata da tè e gastronomia tipica
00:00:45
Yudu, la moda internazionale nella vecchia base d’appoggio alla rivoluzione
Pioggia per il grano
00:02:29
Pioggia per il grano nei reperti archeologici cinesi