Il mondo vuole vedere più azione da parte degli USA nella fornitura di vaccini
“Non è affatto un piano efficace per migliorare la situazione della pandemia al momento, tuttavia intuitivamente sembra molto attraente; attira subito l’attenzione degli elettori”. Negli ultimi giorni il “Washington Post” ha pubblicato questo commento sul sostegno dell’amministrazione USA sulla sospensione della proprietà dei brevetti dei vaccini anti Covid.
In questi giorni, si sono susseguite posizioni simili da parte di non pochi analisti internazionali. Un motivo importante è che l’ultima presa di posizione degli USA, ritenuta carente di operatività e di azione, pare di più una promessa vuota o un gesto politico.
Dal punto di vista della fattibilità, per riuscirci ci vorrebbe un’unanimità raggiunta dai negoziati di 164 membri del WTO portati avanti sulla base di un testo. Vista la complicatezza, Washington è stata costretta ad ammettere che “questi negoziati avranno bisogno di tempo”. Gli esperti sulle
Ed ecco il problema: come potrebbero dei negoziati che durano a lungo risolvere una questione urgente del momento? Forse sin dall’inizio l’amministrazione USA non ha preso in considerazione questo elemento pratico e ha pronunciato queste “parole vuote” solo per tornaconto politico?
Visto che pochissime dosi di vaccino made in USA sono state esportate in Messico e Canada, qualche internauta ha commentato: “Questi sono gli USA caratterizzati da un’aria da gentiluomo e azioni da diavolo”.
Proprio il mese scorso sul suo profilo social, Adar C. Poonawalla, CEO di Serum Institute of India, maggiore azienda indiana produttrice di vaccini, ha chiesto al presidente USA Biden di cancellare il divieto all’esportazione di materie prime dagli USA per migliorare la qualità di questi farmaci.
Questo fatto è la dimostrazione che nonostante gli Usa siano al momento l’unica superpotenza mondiale, essi avrebbero potuto giocare diverse carte per risolvere il problema della carenza di vaccini. Tuttavia, hanno infine scelto quella più ipocrita e meno efficace. Evidentemente i calcoli politici hanno un ruolo maggiore dell’umanitarismo. Giorni fa, Associated Press ha rivelato un obiettivo più ampio dell’atto dell’amministrazione Biden: fare propaganda per la leadership mondiale della sua amministrazione.
Giorni fa, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha inserito il vaccino di SinoPharm nella lista degli antidoti al Covid-19 di uso urgente. Questa azione rende chiaro come i vaccini cinesi serviranno davvero tutto il mondo. Secondo Gao Li, rappresentante cinese presso l’OMS, si tratta di una pietra miliare che stimolerà gli altri produttori a seguire la Cina per arricchire la riserva mondiale di vaccini.