L’amministrazione Biden è precipitata in una conoscenza sbagliata nei confronti della Cina

2021-04-29 20:55:56
Comment
Share
Share this with Close
Messenger Messenger Pinterest LinkedIn

Mercoledì 28 aprile, il presidente americano Joe Biden ha pronunciato un discorso al Congresso alla vigilia del centesimo giorno del suo insediamento. Nel suo intervento ha rivolto parole dure alle relazioni sino-americane, ha criticato la Cina per “aver adottato le misure commerciali inique” e ha dichiarato che gli Stati Uniti “dovranno mantenere la loro grande presenza militare nella regione indo-pacifica” e che “persisteranno nell’impegno di difendere i diritti umani e la libertà”.

Guardando dal punto di vista economico, sembra che l’amministrazione Biden non intenda porre rimedio alla guerra commerciale contro la Cina, e che continui ancora ad imporre nuove sanzioni ai danni delle imprese cinesi che operano nel settore tecnico-scientifico. Dal punto di vista politico, Washington ha cercato più volte di oltrepassare la linea rossa della Cina per quanto concerne le questioni sensibili come quella del Xinjiang, di Hong Kong e di Taiwan. Dal punto di vista militare, gli Usa hanno propagandato che “la Cina rappresenta la più grande minaccia,” nel frattempo hanno rafforzato le relazioni esterne come il “QUAD” e svolto le esercitazioni e le crociere insieme con i suoi alleati nel Mar Cinese Meridionale. Gli Usa hanno addirittura cercato di concorrere con la Cina nel settore della costruzione delle infrastrutture e nello sviluppo dell’industria delle fonti rinnovabili di energia.

La Casa Bianca ha accolto un nuovo padrone, ma Washington è nuovamente precipitata in una conoscenza sbagliata nei confronti della Cina. Gli Usa non vogliono accettare lo sviluppo cinese e insistono nel ritenere che l’obiettivo cinese sia di superare gli Usa e sovvertire l’ordine mondiale guidato dall’Occidente.

Il mondo si trova attualmente in una situazione di turbolenza, motivo per cui occorre che la Cina e gli Usa cooperino invece di incamminarsi sulla via del confronto. Contenere le divergenze e concentrarsi sulla cooperazione sono scelte giuste che potranno favorire i due Paesi e tutto il mondo.

L’obiettivo di sviluppo della Cina non è quello di superare gli Stati Uniti ma quello di diventare un Paese migliore che consente al suo popolo di condurre una vita migliore. La Cina non intende lanciare sfide o sostituirsi ad altri. La cosa più urgente da fare per Washington è quella di contenere la crescente tendenza al confronto e tornare in un’orbita di cooperazione bilaterale e concorrenza virtuosa.

Related stories

Condividi

Articoli più letti

00:00:44
Il fantastico mondo 3D creato da un ragazzo di campagna
00:00:38
Artigianato dell’inserto vegetale
00:00:43
Fujian: la rivitalizzazione dell'industria rurale creata da tè e gastronomia tipica
00:00:45
Yudu, la moda internazionale nella vecchia base d’appoggio alla rivoluzione
Pioggia per il grano
00:02:29
Pioggia per il grano nei reperti archeologici cinesi