Usa, la vera giustizia attesa dalle minoranze etniche non è ancora arrivata
Dopo quasi tre settimane di processo, il 20 aprile la corte della contea di Hennepin, in Minnesota, si è pronunciata sul caso dell’ex poliziotto bianco Derek Chauvin che ha ucciso il cittadino di origine africana George Floyd soffocandolo con un ginocchio sul collo. Chauvin è stato ritenuto colpevole per tutti e tre i capi di accusa. Questa è la punizione che meritano gli esponenti delle forze dell'ordine coinvolti nel caso.
Nel suo discorso pronunciato dopo il processo, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha definito questa sentenza un “grande passo avanti” compiuto dagli Stati Uniti nella lotta contro il male sistemico del razzismo. Secondo le altre opinioni, questo processo ha inchiodato Chauvin alle sue responsabilità ma non ha portato giustizia a George Floyd. Secondo quanto detto dal politico americano Bernie Sanders, solo quando le violazioni dei diritti umani – come la discriminazione razziale contro le persone di colore e la violenza della polizia – saranno eliminate si potrà parlare di vera giustizia.