Perché la Cina sta costruendo questa “strada luminosa” per il mondo?

“L’iniziativa ‘Belt and Road’ è una strada luminosa su cui tutti noi procediamo verso il futuro, non è un sentiero privato che appartiene a qualcuno in particolare”, ha dichiarato il presidente cinese Xi Jinping nel suo discorso programmatico in videoconferenza durante la cerimonia d’apertura della Conferenza annuale del Boao Forum for Asia 2021 tenutasi ieri, martedì 20 aprile, esprimendo l’essenza della “Belt and Road” usando questa metafora.

Perché la Cina pavimenta questa “strada luminosa” per il mondo? Perché essa può aiutare i vari Paesi ad affrontare le attuali sfide e può dare la forza per creare un futuro migliore. Attraverso questa “strada di luce”, il mondo ha potuto vedere la saggenza cinese nel risolvere le “questioni epocali”.

Dopo oltre sette anni, l’iniziativa “Belt and Road” sta aiutando l’umanità ad avvicinarsi incessantemente ad un futuro del genere.

Allo stato attuale, nel corso di questa lotta tra l’umanità e il nuovo coronavirus, la “Belt and Road” ha costruito una “linea di prevenzione”.

Nel periodo epidemico, il China-Europe Railway Express ha trasporto e inviato una grande quantità di dispositivi di protezione ai Paesi che hanno aderito all’iniziativa. Allo stesso modo anche i vaccini cinesi sono stati inviati in molti di questi Paesi per salvare la vita dei loro cittadini. Le aziende cinesi hanno avviato una produzione congiunta dei vaccini in Paesi come l’Indonesia, il Brasile, l’Arabia Saudita, la Malesia, il Pakistan e la Turchia, cercando di far diventare i vaccini dei beni pubblici disponibili e accessibili per tutti.

Nel quadro della “Belt and Road”, la Cina ha detto di voler esplorare collaborazioni nei settori della prevenzione e contenimento delle malattie infettive, della sanità pubblica e della medicina tradizionale. Ciò permetterà di rafforzare la barriera di sicurezza per proteggere la vita della gente, promuovendo la creazione di una comunità della sanità e della salute comune a tutta l’umanità.

Allo stesso tempo, la “Belt and Road” rappresenta anche un “cardiotonico” in grado di rilanciare le economie di quei Paesi che vi hanno aderito.

Sotto l’impatto dell’epidemia, nel 2020 il commercio e gli investimenti globali hanno visto un periodo di stagnazione. Mentre in Cina e nei Paesi che hanno aderito alla B&R si è registrata una crescita contro tendenza in questi settori. Secondo i dati resi noti da fonti ufficiali cinesi, nel 2020, il volume del commercio tra Cina e Paesi che hanno aderito all’iniziativa è cresciuto di 0,7 punti percentuali, rappresentando il 29,1% del volume totale del commercio estero della Cina. Gli investimenti diretti non finanziari delle aziende cinesi verso i 58 Paesi che hanno aderito alla B&R sono cresciuti del 18,3% su base annua.