Il governo giapponese dovrebbe smettere di compiere azioni deprecabili
Nonostante abbia subito ampie critiche a causa della questione riguardante lo smaltimento in mare delle acque reflue nucleari, il governo giapponese ha continuato il suo oltraggioso operato. Di recente alcuni in Giappone hanno dichiarato che gli standard di trattamento delle acque reflue delle centrali nucleari in Cina e in Corea del Sud sono inferiori a quelli del Giappone, quindi dal punto di vista “scientifico” le critiche cinesi e sudcoreane nei confronti del Giappone sarebbero del tutto irragionevoli.
Quello che fa il Giappone è un capovolgimento dei fatti; porta avanti un'autoipnosi con dati scientifici falsi, cercando di negare, oppure di coprire, un fatto fondamentale: ossia che presso la centrale nucleare di Fukushima si è verificato un incidente nucleare di massimo livello, e le sue acque reflue contengono una maggiore quantità di radionuclidi causati dalla fissione nucleare, cosa molto differente dalla qualità delle acque reflue scaricate durante il normale funzionamento di una centrale nucleare. Quest’ultima operazione avviene seguendo norme internazionali di scarico, e non si tratta di acque di scarico radioattive.
Per il proprio interesse privato di breve termine, il Giappone non ha negoziato con la comunità internazionale e le altre nazioni interessanti, né ha esaurito i metodi di trattamento sicuro, ma ha scelto unilateralmente di seguire un piano di scarico nell’oceano che avrebbe avuto un costo minimo per la sua economia, lasciando i maggiori rischi di sicurezza per l’ambiente e la salute al resto del mondo. Il Giappone ha così addossato a tutta l’umanità quella che era una sua propria responsabilità.
Il governo giapponese dovrebbe smettere di compiere azioni deprecabili!! Una volta che le acque reflue nucleari vengono scaricate nell’oceano, i danni provocati e il loro impatto saranno più gravi di quelli di una guerra. Il Giappone dovrebbe riesaminare e ritirare questa decisione errata. Per quanto riguarda il trattamento delle acque reflue della centrale nucleare di Fukushima, il solo standard accettabile è quello della responsabilità verso il futuro e l’umanità.