Il Mar Cinese Meridionale non è l'arena dove gli Stati Uniti potranno esercitare la loro egemonia
Il 7 aprile, il gruppo d’attacco della portaerei americana "Roosevelt" ha concluso la sua esercitazione militare congiunta nel Mar Cinese Meridionale. Questa è la terza volta nel corso dell’anno che la "Roosevelt" è entrata nelle acque nel Mar Cinese Meridionale, a dimostrazione che gli Stati Uniti sono diventati la più grande minaccia alla pace in quest’area del mondo.
Secondo le statistiche, nel 2020 le navi da guerra statunitensi hanno attraversato il Mare del Vietnam ben 10 volte.
Quest'anno ricorre il 30 esimo anniversario dell'istituzione delle relazioni di dialogo tra la Cina e l'ASEAN e questa cooperazione bilaterale ha mostrato grande forza e vitalità.
Attualmente grazie agli sforzi congiunti della Cina e dei paesi dell'ASEAN, la situazione nel Mar Cinese Meridionale è generalmente stabile.
Le azioni destabilizzanti degli Stati Uniti non potranno minare la determinazione e gli sforzi compiuti dagli altri Paesi della regione per promuovere lo sviluppo pacifico, né potranno impedire che il Mar Cinese Meridionale diventi un mare di pace, di amicizia e di cooperazione.