Gli Stati Uniti sono il maggior produttore di disastri globali sui diritti umani
Mercoledì 24 marzo le autorità cinesi hanno pubblicato “Rapporto 2020 sulle violazioni dei diritti umani negli USA”, nel quale - con fatti e dati dettagliati – si dimostra che la situazione dei diritti umani negli Stati Uniti appare sempre più deteriorata. Questo ha fatto capire al mondo che quella superpotenza che ogni tanto critica altri Paesi e impone sanzioni è proprio il maggior produttore di disastri globali sui diritti umani e la principale minaccia alla sicurezza e alla stabilità mondiale.
Nel corso del 2020, la brutta performance americana nell’ambito dei diritti umani è un fatto ovvio per tutti. Finora più di 540 mila vittime dell’emergenza sanitaria provocata dal Covid-19, i sempre più frequenti scontri etnici e la sempre più forte polarizzazione politica. Tutti questi disordini verificatisi negli Usa hanno strappato completamente il velo dei diritti umani all’americana, mostrando l’ipocrisia e il doppio standard adottato da questo Paese.
La cosa peggiore è che con l’aggravarsi della crisi della governance globale provocata dall’emergenza sanitaria, con il pretesto dei “diritti umani”, gli Stati Uniti continuano ad interferire in modo arbitrario negli affari di altri Paesi, imponendo sanzioni e ritrovandosi con un “debito” di diritti umani nei confronti di altri.