Gli obiettivi di sviluppo della Cina sono la certezza che il mondo si aspetta
Il 5 marzo si è aperta la riunione annuale del Congresso nazionale del popolo cinese. Durante la riunione è stato presentato il rapporto sul lavoro del governo che ha riassunto i risultati di sviluppo ottenuti lo scorso anno e negli ultimi cinque anni. Sono stati inoltre disposti i compiti sostanziali del 2021 e gli obiettivi principali da raggiungere nel corso del "14esimo piano quinquennale". Il rapporto ha dimostrato pienamente che lo sviluppo economico della Cina non solo persegue una crescita ragionevole in termini di quantità, ma presta anche maggiore attenzione al costante miglioramento della qualità.
Riguardo il PIL nazionale, per il 2021 la Cina ha fissato l'obiettivo di crescita di oltre il 6%. Questo obiettivo tiene pienamente conto della condizione interna ed esterna per lo sviluppo economico cinese, ed è in linea con la situazione reale del funzionamento dell’economia.
Si deve indicare che rispetto all’obiettivo annuale impostato prima dell’epidemia, quello di “realizzare una crescita del PIL superiore al 6%” presentato quest’anno si trova in una diversa condizione macroeconomica. Dato che l’anno scorso la Cina è stata l’unica grande economia nel mondo che ha riscontrato una crescita positiva, gli altri Paesi mostrano una visione più ottimistica sulla crescita economica cinese nel 2021.
Vale la pena notare che il rapporto ha nuovamente chiarito che ci sarà alcun cambiamento improvviso nella direzione in cui si muovono le macro politiche, anzi, si vedrà continuità, stabilità e sostenibilità.
Dal punto di vista della comunità internazionale, la promessa della Cina di un’apertura più ampia e più profonda, capace di coinvolgere più settori, e di una migliore partecipazione alla cooperazione economica internazionale senza dubbio renderà il mercato cinese più globale e più capace di condividere i benefici con il resto del mondo.