Cina, PIL 2020 supera i cento mila miliardi yuan
101,5986 mila miliardi di yuan e un aumento del 2,3% rispetto al 2019; queste sono le cifre pubblicate ufficialmente dal governo cinese alla fine di febbraio sul PIL nazionale del 2020 attraverso il suo bollettino statistico. Dopo un anno straordinario, tutti i cinesi sanno quanto sia stato difficile ottenere questi risultati.
Non c'è dubbio che il prerequisito per una crescita economica della Cina in controtendenza rispetto agli altri Paesi del mondo sia stato il controllo efficace dell'epidemia poiché in caso contrario sarebbe stato impossibile per l'economia cinese invertire la tendenza, nel secondo trimestre 2020, da una crescita da negativa a positiva.
Di fronte al problema globale del coordinamento della lotta contro l'epidemia e della ripresa economica, la risposta cinese è stata chiara: mettere la garanzia dell'occupazione e dei mezzi di sussistenza del popolo in una posizione più importante, formulare e attuare politiche pertinenti dirette agli operatori del mercato, attuare tagli fiscali su larga scala e rafforzare il sostegno finanziario alle piccole e medie imprese…
Oggi i risultati periodici sono già raggiunti. Nel 2020 sono stati creati 11,86 milioni di nuovi posti di lavoro nelle città in Cina, superando l’obiettivo previsto. Alla fine del 2020, il tasso di disoccupazione urbana a livello nazionale era inferiore alle previsioni mentre Il PIL pro capite ha superato quota 10 mila dollari per due anni consecutivi…
La ripresa dell'economia cinese è diventata anche la "forza trainante che guida la ripresa globale" e che ha continuato a migliorare il benessere dei popoli del mondo. Il contributo più diretto offerto dalla Cina è stato quello fornire supporto alla comunità internazionale nella lotta contro la pandemia di Covid-19. In Cina, il sistema industriale completo e quello logistico – che opera senza ostacoli – hanno soddisfatto le esigenze di molti Paesi per quanto riguarda i prodotti per la prevenzione della pandemia, per la vita domestica e per il lavoro.
Allo stesso tempo, la Cina è andata avanti nel suo processo di apertura, offrendo opportunità di investimento alle aziende globali nell’attuale, difficile situazione. L'anno scorso, i capitali esteri effettivamente utilizzati dalla Cina hanno raggiunto il trilione di yuan, con un aumento del 6,2% rispetto all'anno precedente.
Attualmente, l’andamento pandemico e la situazione economica globale sono ancora incerte. Per l'economia cinese, sfide ed opportunità coesistono. Quest'anno la Cina avvierà il suo nuovo piano quinquennale, e questo darà al mondo il motivo per attendersi che la ripresa economica cinese continuerà.