Di fronte all'epidemia e alle rivolte, come fa Mike Pompeo a dire che gli Stati Uniti sono "più sicuri" di quattro anni fa?

2021-01-08 21:51:06
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Il 7 gennaio la rivista “Time” ha pubblicato la sua ultima copertina, in cui si ritrae la scena dell’attacco perpetrato il 6 gennaio al Campidoglio degli Stati Uniti, sottolineando che la democrazia americana è sotto attacco. Lo stilista newyorkese Kenneth Cole l’ha commentata così: raffigura sia gli Stati Uniti del giorno prima che gli Stati Uniti degli ultimi quattro anni.

Ironia della sorte, sempre il 6 gennaio, il “Washington Post” ha pubblicato un articolo intitolato "Il ‘Pinocchio’ Mike Pompeo sta cercando di riscrivere la storia degli ultimi quattro anni", nel quale sottolinea che Pompeo ha inaugurato il nuovo anno con una nuova menzogna, vale a dire che gli Stati Uniti sono "più sicuri" di quattro anni fa.

La sicurezza nella vita è il diritto umano più essenziale. Ma cosa ha visto il mondo in America? Con l’arrivo dell’epidemia di Covid-19, i politici non hanno fatto nulla, perseguendo il proprio tornaconto, e così oltre 350 mila americani hanno perso la vita. Secondo le previsioni degli istituti di ricerca, nel prossimo mese si registreranno negli Stati Uniti circa 115 mila nuovi decessi da Covid-19.

Ancora più preoccupante è la lacerazione senza precedenti nella società americana. L’epidemia di Covid-19 ha fatto venire alla luce e ha continuato ad aggravare problemi di vecchia data come la polarizzazione tra ricchi e poveri e la discriminazione razziale.

L'attacco al Campidoglio del 6 gennaio è apparso come un modo estremo attraverso cui sostenitori del leader americano hanno sfogato la loro insoddisfazione nei confronti dei risultati elettorali. Ma in realtà si è trattato di uno scoppio concentrato innescato dallo strappo profondo in seno alla società americana e dalla polarizzazione politica negli Stati Uniti, che riflette il declino della governance nazionale e il fallimento istituzionale degli USA. Il cosiddetto valore universale della "democrazia americana", ben confezionato in Occidente da lungo tempo, mostra anche il vero volto dell'ipocrisia.

Quando l'interesse politico e il capitale, considerati supremi, riempiono l'intera arena politica americana, l'interesse pubblico viene inevitabilmente abbandonato. Questo non espone in una certa misura i difetti intrinseci del sistema capitalistico? Di recente, la professoressa Mariana Mazzucato della University College London ha pubblicato un articolo sul “Financial Times”, sottolineando che se c'è una lezione da apprendere dallo scorso anno è che la pandemia di Covid-19 mostra che il sistema economico capitalista non è solo in crisi, ma ha anche difetti strutturali.

La pace, la stabilità e la sicurezza sono diritti dei popoli del mondo, compreso quello americano. Ma la "democrazia" e la "libertà" rivendicate dai politici americani non hanno portato questi benefici al popolo americano. L'affermazione di Pompeo secondo cui gli Stati Uniti sono "più sicuri" di quanto non fossero quattro anni fa è una completa bugia. Se l'America vuole essere di nuovo grande, può solo trovare un'altra via d'uscita.

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