L' Accordo sugli investimenti Cina-UE recherà benefici non solo alle due parti, ma anche a Paesi terzi

Mercoledì 30 dicembre sera il capo di Stato cinese Xi Jinping ha avuto un colloquio in videoconferenza da Beijing con la cancelliera tedesca Angela Merkel, il presidente francese Emmanuel Macron, il presidente del Consiglio europeo Charles Michel e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. I leader delle due parti hanno annunciato insieme l’avvenuto completamento dei negoziati per l'Accordo sugli investimenti Cina-UE.

Dopo 7 anni e 35 turni di negoziati, l'Accordo sugli investimenti Cina-UE ha finalmente compiuto un importante passo avanti. Per quanto riguarda le due parti, l’Accordo garantirà agli investimenti reciproci Cina-UE un accesso più ampio al mercato, un ambiente imprenditoriale di livello più alto, garanzie istituzionali più efficaci e un futuro di cooperazione più luminoso.

Secondo quanto illustrato dal governo cinese, mentre le due parti si sono scambiate apertamente delle promesse, Cina e UE hanno anche mantenuto gli indispensabili diritti di regolamentazione. Entrambe le parti promuovono gli investimenti bilaterali e sottolineano anche che gli investimenti dovrebbero favorire lo sviluppo sostenibile. Inoltre, le due parti hanno preso l’impegno comune di garantire un accesso al mercato di più alto livello. Tutte le regole presenti nell’Accordo vengono applicate in entrambe le direzioni, il che riflette pienamente il principio del vantaggio reciproco e del win-win.

Per quanto riguarda la Cina, oltre a promuovere gli investimenti bidirezionali, l'Accordo sugli investimenti Cina-UE stimolerà inoltre un’apertura di più alto livello, la creazione di un nuovo modello di sviluppo e uno sviluppo di più alta qualità. La Cina e l'UE si impegneranno insieme per riportare alla normalità la filiera industriale e la catena di approvvigionamento globali il prima possibile, rivolgendo un appello forte per la salvaguardia del libero scambio e del multilateralismo.