Partnership economica Cina-Ue, sviluppo congiunto e destino comune
Il 23 dicembre il premier cinese Li Keqiang ha avuto, su invito, un colloquio telefonico rispettivamente con il premier spagnolo Pedro Sanchez e il suo omologo olandese Mark Rutte, con cui ha avuto uno scambio di opinioni su diversi argomenti, tra cui le relazioni bilaterali e la cooperazione economico-commerciale Cina-Ue. Il premier cinese ha ricordato che il 2021 sarà l’anno di avvio del “Quattordicesimo Piano Quinquennale” cinese e del grande piano di ripresa dell’Ue. Li Keqiang ha aggiunto che in un contesto di gravi conseguenze portate dal Covid all’economia globale, Cina e Ue hanno intensificato i contatti, promuovendo la globalizzazione economica e la liberalizzazione del commercio e degli investimenti; tutto ciò riveste un importante significato a livello mondiale.
Il 2020 può essere considerato come un vero e proprio “spartiacque” nella storia dell’umanità. L’emergenza sanitaria provocata dalla diffusione del nuovo coronavirus ha gravemente influenzato l’economia mondiale, e dunque anche quella cinese e dell’Ue. Nel suo ultimo rapporto, lo stratega del credito europeo della Bank of America, Barnaby Martin, ha ricordato che alla fine del 2020, il 93% delle economie del mondo registreranno nuovi cali, e tra queste il 53% vedranno una flessione superiore al 6%.
Lo stato di emergenza sanitaria ha continuato a riaffacciarsi in Europa e al momento è difficile essere ottimisti per la lotta al Covid. Giorni fa l’IFO della Germania, l’Istituto di ricerca sull’economia in Svizzera e l’Istat hanno reso pubblico congiuntamente un rapporto sulle prospettive per l’economia. Dal documento emerge che vista la gravissima seconda ondata epidemica, nel 2020 l’economia della Eurozona subirà un calo del 7,3%. Il quotidiano francese “Le Monde” ha pubblicato un articolo in cui si dice che negli ultimi 40 anni il peso specifico dell’Europa all’interno dell’economia globale ha continuato a ridursi e che l’emergenza sanitaria provocata dal Covid ha aggravato questa propensione.
Nell’attuale contesto di pandemia globale risulta estremamente prezioso che i contatti economico-commerciali tra Cina e Ue abbiano registrato una crescita contro tendenza, rendendo stabile il lavoro della filiera industriale e della catena della fornitura, sospeso temporaneamente a causa del Covid, e creando nuove speranze per la difficile situazione dell’economia globale.