Cina, in forte ripresa il commercio estero

Dopo l’evidente rialzo registrato a ottobre, la ripresa del commercio con l’estero della Cina è stata ancora più forte nel mese di novembre. Secondo i dati diffusi lunedì 7 dicembre dall'Amministrazione generale delle dogane, l’import-export della Cina a novembre si è attestato a quota 460,72 miliardi di dollari USA, in crescita del 13,6%. Le esportazioni sono aumentate del 21,1%, mentre le importazioni del 4,5%.

Come si può constatare, l’export ha svolto un ruolo chiave ai fini del raggiungimento di questo eccezionale risultato. La crescita delle esportazioni pari al 21,1% ha superato la previsione del 12% avanzata dagli analisti di Bloomberg News. Va inoltre osservato che si tratta della crescita più alta registrata sin da febbraio 2018 e che, con il dato di novembre, le esportazioni cinesi sono cresciute per il sesto mese consecutivo.

Ma anche le importazioni hanno registrato un aumento sostanziale lo scorso mese. Secondo quanto analizzato da Reuters, la crescente domanda dei consumatori cinesi e l'aumento dei prezzi delle materie prime hanno "rinvigorito" i dati sulle importazioni. Ciò suggerisce che i segnali di ripresa dei consumi nel mercato cinese sono sempre più evidenti.

C'è anche un altro dato a cui vale la pena prestare attenzione: l’indice PMI di novembre rilevato dall’Ufficio nazionale cinese di statistica si è attestato al 52,1%, segnando il livello più alto sin da settembre 2017. In particolare, anche l'indice PMI relativo alle piccole imprese, che in precedenza aveva recuperato meno del previsto, ha registrato una crescita di 0,7 punti percentuali a novembre.

Secondo un rapporto pubblicato a ottobre dall'Organizzazione mondiale del commercio, il commercio globale di merci dovrebbe contrarsi del 9,2% nel 2020. In un contesto di questo tipo, la crescita delle importazioni e delle esportazioni cinesi evidenzia la resilienza dell'economia cinese, riflette il vantaggio competitivo del più grande centro manifatturiero del mondo e rafforza efficacemente la fiducia riposta nel commercio globale e nella ripresa dell'economia mondiale.

La Cina, impegnata ad accelerare la costruzione di un nuovo modello di sviluppo, continuerà ad adoperarsi per promuovere apertura e sviluppo congiunti, diventando uno "stabilizzatore" del commercio globale e un "forte motore" della crescita economica mondiale.