Nel giorno del Black Friday nei negozi ci sono più commessi che clienti, un campanello d’allarme da non sottovalutare

Secondo quanto riportato dal Washington Post, nel giorno del “Black Friday” nella parte nord-occidentale di Washington c’erano pochissimi clienti da WalMart a fare acquisito. Da Macy’s, a pochi chilometri di distanza, la situazione è praticamente la stessa. “Ci sono più commessi nel negozio che clienti. ”

Secondo i dati resi noti da RetailNext, il flusso di clienti offline nel giorno del “Black Friday” è calato del 48% rispetto a quello dello stesso periodo dell’anno scorso, con il fatturato delle vendite che ha registrato un calo del 30%.

La causa più diretta è il ripetuto ritorno dell’epidemia. Secondo l’analista di Sensormatic Solutions

Brian Field, la situazione epidemica e la regola del distanziamento sociale hanno fatto sì che gli acquisiti degli statunitensi durante il “Black Friday” siano più mirati, ciò ha come sua conseguenza una “riduzione evidente” del flusso dei clienti.

Inoltre, una parte di consumatori si sono rivolti ai negozi online. Secondo quanto indicato da Adobe Analytics, che ha calcolato i dati di vendita di 80 negozi online tra i primi 100 negozi di e-commerce, il fatturato delle vendite online nel “Black Friday” ammonta a 9 miliardi di dollari, in crescita del 22% rispetto allo scorso anno.

A preoccupare è la riduzione del potere di acquisito. Fino alla settimana del 21 novembre, il numero di persone che per la prima volta ha fatto richiesta di sussidi per la disoccupazione è passato da 30 mila a 778 mila. È ovvio che il ritorno dell’epidemia e le perdite economiche dovute alle insufficienti misure di prevenzione e controllo adottate dal governo statunitense negli scorsi sei mesi hanno avuto un impatto sulla vita quotidiana ordinaria dei cittadini statunitensi.

Secondo quanto previsto da J.P. Morgan Chase & Co nel suo report sulle prospettive economiche degli Usa per il 2021, rilasciato qualche giorno fa, l’economia statunitense nel primo trimestre del prossimo anno vedrà un rallentamento dell’1% su base annua.　

Come controllare efficacemente l’epidemia? Come evitare che sempre più statunitensi perdano il lavoro? E come ricostruire la fiducia dei consumatori, facendo ripartire l’economia? Tutti questi sono campanelli d’allarme fatti suonare dal “Black Friday” anomalo di quest’anno che i politici statunitensi non dovrebbero trascurare.