Il magnetismo del mercato cinese in un anno straordinario
“Nonostante le grandi difficoltà, vogliamo andare a Shanghai per partecipare alla CIIE”. Sono le parole di Roy, R&D manager di THELAND, che ci trasmettono il sentimento comune degli uomini d’affari stranieri che hanno superato le ricadute della pandemia di Covid-19 e sono venuti in Cina per partecipare alla China International Import Expo (CIIE). La sera del 4 novembre è arrivata come previsto l’“edizione 3.0 della CIIE”. Si tratta di un altro importante evento commerciale offline di livello internazionale tenuto dopo la China International Fair for Trade in Services (CIFTIS) di settembre.
Negli ultimi tre anni sin dalla prima edizione, quella che è l’unica piattaforma di cooperazione internazionale di alto livello dedicata al tema dell’import nel mondo è stata ulteriormente potenziata sotto il profilo dell’internazionalizzazione, della specializzazione e dell’esposizione alle forze di mercato. In questa edizione, inoltre, la CIIE ha introdotto ufficialmente per la prima volta la vendita online dei prodotti, invitando i migliori venditori di internet a fare promozioni per permettere ai consumatori di fare shopping online e di acquistare buoni prodotti di tutto il mondo. Negli ultimi tre anni, l’"aderenza degli utenti" all'Expo si è costantemente rafforzata, con oltre il 70% delle aziende Top 500 e delle imprese leader nei vari settori che sta partecipando per la seconda volta a questa manifestazione.
Non è difficile vedere che ad attirare queste ambiziose aziende internazionali alla CIIE è stato l’enorme mercato cinese di 1,4 miliardi di persone. Essendo la Cina il primo Paese ad aver controllato l’epidemia, ad aver assicurato la ripresa delle attività lavorative e produttive e ad aver registrato una ripresa economica e il ritorno ai consumi, ha un mercato che è diventato il fiore all’occhiello nei report finanziari di tante multinazionali.
In un contesto che vede calare le vendite generali in Europa occidentale, Nord America, America Latina e nella regione dell’Asia-Pacifico, nei primi tre trimestri l’Oreal ha realizzato nell’entroterra cinese una crescita di fatturato su base annua pari al 20,8%. Il volume di produzione in Cina di VOLKSWAGEN ha ripreso a crescere nel secondo trimestre e le consegne di automobili nuove in Cina nel terzo trimestre hanno registrato un aumento del 3% su base annua, per cui il gruppo automobilistico ha definito la Cina nel suo report finanziario come “la principale forza motrice per la continua ripresa del mercato automobilistico…”.