L’economia cinese è la prima a uscire dalla crisi causata dal Covid-19
Nei giorni scorsi sono stati pubblicati i principali dati economici del terzo trimestre, ripresi dalla principali testate e media internazionali. La CNN ha titolato un suo articolo "La ripresa economica della Cina prende sempre più slancio"; Bloomberg ha descritto l'economia cinese come "l'unico motore tra le principali economie del mondo”, aggiungendo che l’economia cinese “continua a cavalcare il vento e le onde". "The Economist" afferma che "mentre tutto il mondo affonda nella recessione, in Cina si registra un forte rimbalzo a V".
Questo elogio corale dell’economia cinese da parte di alcuni media occidentali, segnala almeno tre cose:
La prima è che l'economia cinese ha mostrato un nucleo sufficientemente "solido" da luglio a settembre. La triade composta da investimenti, consumi e import-export ha visto una crescita positiva ed i principali indicatori economici hanno continuato a migliorare. In particolare, le vendite al dettaglio totali di beni di consumo hanno registrato un incremento su base annua dello 0,9%, realizzando la prima crescita positiva di quest’anno.
In secondo luogo, questi commenti positivi indicano che l'approccio adottato dalla Cina per coordinare la prevenzione dell’epidemia e lo sviluppo economico è ampiamente riconosciuto.
Infine, cosa forse ancora più importante, da questi servizi si evince che la globalizzazione economica è una realtà oggettiva e una tendenza storica o, per dirla in altre parole, l’ispirazione causata dall’epidemia si sta sempre più radicando nei cuori della gente.