Dov’è la coscienza dei politicanti statunitensi che hanno portato il proprio popolo nell’ “inverno più cupo”?

2020-10-10 20:58:32
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La copertina dell’ultimo numero della rivista settimanale statunitense Times ritrae un’atmosfera spaventosa e crudele. La scorsa settimana nel territorio degli Usa si è registrata una crescita giornaliera di nuovi casi di Covid-19 pari a 46 mila, il 12% in più rispetto a due settimane fa. La Casa Bianca, il luogo più simbolico degli Usa, è diventata una delle aree più colpite dal nuovo coronavirus. Secondo quanto riportato da ABC, l’agenzia è venuta in possesso di un questionario interno dell’amministrazione statunitense che mostra come, fino al 7 ottobre, il bilancio di dipendenti che lavorano nella Casa Bianca contagiati da Covid-19 è aumentato a quota 34, ivi compreso il presidente degli Usa.

Non è una coincidenza se l’epidemia a colpito sia la Casa Bianca che il Pentagono, ma è frutto di quanto seminato da loro stessi, poiché i politicanti statunitensi hanno posto la politica davanti alla scienza e i loro interessi privati prima della vita del popolo. Tutto ciò dimostra di nuovo che la politica di prevenzione e controllo dell’epidemia statunitense è un “fallimento vero e proprio”.

Trovandosi in piena campagna elettorale per le elezioni presidenziali, ai politicanti statunitensi interessa soltanto guadagnare più voti con ogni mezzo, compreso l’inganno, trascurando di controllare la diffusione dell’epidemia. Perciò, minimizzano costantemente i rischi del nuovo coronavirus, nascondono la verità, diffondono fake news e inventano bugie così da scaricare le proprie responsabilità sull’Oms, diffamando la Cina e perfino i loro stessi alleati.

La performance inefficiente nella prevenzione dell’epidemia di questa amministrazione Usa si riflette nell’enorme calo di consensi. Secondo quanto reso noto dall’ultima indagine condotta congiuntamente dalla Harris School of Public Policy della Chicago University e da Associated Press, il 56% dei cittadini statunitensi ritiene responsabile il governo statunitense per l’attuale situazione epidemica sul territorio Usa. Ma la cosa che preoccupa di più è il fatto che gli Usa stanno diventando il maggiore peso per la prevenzione dell’epidemia e per la ripresa economica mondiale. Secondo quanto indicato dalla Reuters, gli Usa stanno trascinando tutto il mondo in fondo all’abisso, diventando il principale rischio per la ripresa economica globale.

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