Decoupling dalla Cina: stupido gioco costruito da politicanti americani

Di recente, i politicanti americani hanno incoraggiato il “decoupling tecnico-scientifico” dalla Cina, con un contenimento quasi delirante delle imprese cinesi. Secondo l’opinione di molti analisti, tali azioni non procureranno vantaggi agli Stati Uniti, i quali si daranno invece la zappa sui piedi.

Giorni fa, il quotidiano britannico “The Guardian” ha pubblicato un articolo nel quale si legge che non c’è nessuna prova che dimostri che TikTok ha consegnato i dati degli utenti al governo cinese. A conferma di questo, ci sono anche i risultati di una valutazione consegnata recentemente alla Casa Bianca dalla CIA. Se il governo statunitense non si fida delle aziende tecnologiche degli altri Paesi, come possono questi ultimi avere fiducia delle aziende statunitensi? Un qualsiasi Paese può imitare il comportamento sbagliato degli Stati Uniti e adottare misure simili nei confronti delle aziende americane?

Giorni fa, il governo americano ha affermato che avrebbe inserito nella sua entity list la Semiconductor Manufacturing International Corporation. Successivamente la SEMI, l’associazione internazionale dei produttori di semiconduttori composta da 2,4mila membri, ha scritto una lettera a Wilbur Ross, il segretario del Dipartimento del Commercio Usa, chiedendo al dipartimento di considerare attentamente la decisione di inserire la Semiconductor Manufacturing International Corporation nella entity list, per evitare conseguenze negative a lungo termine sull’industria, sull’economia e sulla sicurezza nazionale degli Stati Uniti.

Nelle ultime due settimane, circa 3.500 aziende statunitensi come Ford, Target, Walgreens e Home Depot hanno citato in giudizio il governo americano per aver imposto “illegalmente” dazi doganali su prodotti cinesi del valore di oltre 300 miliardi di dollari.

Speriamo che il governo statunitense possa ascoltare queste voci e smettere quanto prima di danneggiare gli investimenti in ambito tecnico-scientifico fra la Cina e gli Usa per meri interessi privati e politici, ponendo fine il più presto possibile a questo stupido gioco che danneggia le aziende di entrambi i Paesi.