Il bullismo dei politicanti americani ai danni delle imprese cinesi è destinato a fallire

Nella serata di domenica 27 settembre, fuso orario della costa orientale degli Stati Uniti, quattro ore prima della deadline per la sospensione dei servizi di TikTok fissata dal Dipartimento del Commercio USA, il giudice della Corte federale del distretto di Columbia, a Washington, ha pronunciato un verdetto, sospendendo il divieto di scaricare TikTok dagli app store statunitensi che sarebbe dovuto entrare in vigore qualche ora dopo, mentre viene mantenuto l'ordine esecutivo che vieta ai fornitori di web service degli Stati Uniti di fornire servizi a TikTok dal 12 novembre prossimo. Con la sospensione del divieto, TikTok può tirare un respiro di sollievo, ma dovrà ancora affrontare una dura partita con la parte americana.

Il governo statunitense sostiene che TikTok abbia utilizzato in modo inappropriato le informazioni degli utenti, ma la CIA ha affermato di non avere nessuna prova a sostegno di tale tesi. Un simile comportamento da parte del governo americano viola i principi dell’economia di mercato e della concorrenza leale.

Di recente, NetChoice, un’organizzazione di settore che rappresenta colossi di internet come Amazon e Google, ha consegnato un comunicato alla corte, nel quale afferma che non c’è nessun precedente nella storia americana di un divieto totale nei confronti di una media platform che privi un quarto della popolazione degli Stati Uniti della possibilità di accedere alle informazioni di tale piattaforma. Giorni fa, gli utenti americani hanno aperto un thread online intitolato “Save TikTok” per esprimere il loro sostegno all’azienda.

Ai politicanti americani dovrebbe essere chiaro che la Cina, un grande Paese che è sempre andato avanti superando molte difficoltà, non si piegherà a qualsiasi tipo di minaccia e prenderà tutte le misure necessarie per salvaguardare gli interessi legittimi delle proprie aziende. Il protezionismo e il bullismo degli Stati Uniti sono destinati a fallire con il passare del tempo.