La “politica ha preso in ostaggio la scienza” negli Usa, questo è il motivo del loro fallimento nella lotta contro il Covid-19
Attualmente, il numero di contagi da Covid-19 negli Stati Uniti ha raggiunto quasi quota 6,5 milioni e il bilancio dei decessi si sta purtroppo avvicinando a 200 mila. Tuttavia, la situazione reale potrebbe essere ancora peggiore. La CNN ha recentemente affermato che il numero reale di contagi negli Stati Uniti potrebbe essere da 3 a 20 volte il numero di casi attualmente confermati.
Come mai gli Stati Uniti, che sono l’unica superpotenza del mondo, stanno fallendo così malamente nella prevenzione e controllo dell’epidemia di Covid-19? L’ex direttore della CDC Thomas Frieden ha detto francamente che la risposta dell’amministrazione Trump alla pandemia risulta fallimentare, e mancano anche delle misure di contrasto adeguate. In effetti, osservando con lucidità le strane performance dei politici americani di fronte alla crisi sanitaria, è facile notare che sin dallo scoppio dell’epidemia la politica ha preso in ostaggio la scienza, il che ha portato a un graduale fallimento delle misure di prevenzione e controllo adottate dal Paese per contenere il Covid-19.
Tutti possono constatare come i politici statunitensi pensino solo ai propri interessi privati, causando con il loro comportamento la morte di numerosi cittadini statunitensi e creando divisioni all’interno della società degli Usa. Con che coraggio questi politici continuano ancora a dire di voler "rendere nuovamente grande l’America"?