Vaccino anti-Covid, OMS: basta egoismi, minano la lotta globale alla pandemia

2020-08-24 20:56:54
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Giorni fa, il segretario generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus si è detto preoccupato del fatto che alcuni Paesi intendono ostacolare le altre nazioni e accaparrarsi il potenziale vaccino anti-Covid. I timori del numero uno dell’Organizzazione Mondiale della Sanità non sono immotivati: alcuni politici americani stanno perseguendo senza scrupoli una politica egoistica sui vaccini, disturbando e compromettendo la cooperazione globale in materia di lotta alla pandemia.

Ad oggi, sono stati registrati in tutto il mondo oltre 23 milioni di casi di contagio e più di 800mila decessi. Recentemente, sono circolate buone notizie riguardanti la ricerca, lo sviluppo e l’immissione sul mercato dei vaccini, le quali hanno portato nuova fiducia e speranza in tutto il mondo. Tuttavia, alcune persone negli Stati Uniti continuano a politicizzare tale questione; sono addirittura arrivati a parlare di “competizione geopolitica.”

Così come accaduto con la politicizzazione dell’origine del virus, alcuni politici americani, condizionati da una mentalità a somma zero, hanno fatto ricorso al tema dei vaccini per distogliere l’attenzione degli americani dalla pandemia e accaparrarsi più voti alle elezioni. Da un lato, cercano di creare a ogni costo connessioni tra il vaccino e la politica, dall’altro fanno di tutto per ottenere la leadership nella ricerca, nello sviluppo e nell’utilizzo del vaccino, con l’intento di cogliere un’occasione di questo tipo per guadagnare una fortuna.

La rivista “Science” fa sapere che il governo americano ha firmato con diverse aziende farmaceutiche accordi per l’acquisto del vaccino pari a oltre 6 miliardi di dollari. Dopo i fallimenti registrati nella prevenzione e nel controllo dell’epidemia, l’amministrazione Trump ha dovuto scommettere sul vaccino nella speranza che possa aiutare il suo Paese a sconfiggere il virus.

Di tutt’altro tenore l’approccio della Cina. Nel maggio di quest’anno, il presidente cinese ha pronunciato un discorso in via telematica alla cerimonia d’apertura della 73esima Assemblea Mondiale della Sanità, sottolineando che, quando sarà sviluppato e messo in uso il vaccino cinese, quest’ultimo diventerà un bene pubblico del mondo, e che la Cina darà il proprio contributo affinché i Paesi in via di sviluppo possano accedervi.

Di fronte a una pandemia che sta minacciando la vita dell’intera umanità, i Paesi del mondo non dovrebbero farsi rapire dall’egoismo dei politici americani. L’unità e la cooperazione sono le armi più efficaci per sconfiggere il virus.

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