L’economia digitale è diventata un’incubatrice per i posti di lavoro in Cina

2020-08-20 21:01:08
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Qiu Jun è un addetto di una piattaforma cinese di consegne a domicilio. Da quando è diventato un corriere di consegne a domicilio, a marzo di quest’anno, distribuisce quasi 40 ordini ogni giorno. Dopo lo scoppio dell’epidemia, non solo i posti di lavoro da corriere come quello di Qiu Jun non sono affatto diminuiti, ma la domanda è addirittura cresciuta di molto. Dato che per la gente uscire di casa è poco conveniente, la domanda di consegne da parte di questi corrieri per acquisto di alimenti, cibo da asporto e articoli di uso quotidiano è molto aumentata. Questi corrieri sono così diventati “una sagola di salvataggio nell’epidemia di Covid-19”.

Grazie a questo tipo di lavori basati sull’economia digitale, la Cina è stata in grado di mantenere un andamento sociale stabile e ordinato durante l’epidemia. L’economia digitale ha dimostrato così la sua grande vitalità e creatività per l’occupazione. Secondo un articolo pubblicato recentemente da CNBC, l’epidemia ha accelerato lo sviluppo dell’e-commerce e delle trasmissioni in diretta, con un numero sempre maggiore di posti di lavoro per i cinesi che sono sempre più “digitalizzati”.

Nell’era del post-Covid-19, questa tendenza continuerà. In Cina, l’economia digitale sta diventando un’incubatrice di posti di lavoro che funziona in maniera molto efficace. Innanzitutto, i posti di lavoro dell’economia digitale hanno una domanda diversificata con una distribuzione equilibrata rispetto ai titoli di studio. Secondo, lo stipendio in questo settore è competitivo sul mercato. Secondo il Rapporto sulla ricerca dello sviluppo dell’occupazione del settore dell’economia digitale cinese, recentemente pubblicato dall’Istituto dell’Informazione e Comunicazione cinese, nel 2018 lo stipendio mensile medio per posizioni di lavoro nell’economia digitale arrivava a 7.057 yuan, del 23,9% in più rispetto a quello delle imprese industriali statali e non statali con un fatturato annuo superiore a 5 milioni di yuan nello stesso periodo. Va notato inoltre che, negli ultimi anni, settori come l’e-commerce, la share economy e l’economia delle piattaforme hanno vissuto un rapido sviluppo e hanno anche fatto nascere una grande quantità di posti di lavoro part-time a tempo flessibile, divenendo un importante fattore di stabilità per l’occupazione in Cina.

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