È inutile che i politici statunitensi si sottraggano alle proprie responsabilità
"Hanno cercato di incolpare la Cina per l’epidemia di Covid-19, solo per riscrivere la storia e nascondere i propri fallimenti”. Il 4 agosto, il caporedattore della rivista The Lancet, Richard Horton, ha pubblicato un articolo sul giornale britannico The Guardian, sottolineando che, sotto la guida del governo degli Stati Uniti, i politici occidentali hanno intensificato i loro attacchi contro la Cina. Ma queste voci anti-Cina non corrispondono alla realtà, dato che gli scienziati cinesi hanno contribuito in modo eccezionale alla lotta globale contro l'epidemia.
L’affermazione di Richard Horton rivela un fatto: il tentativo dei politici statunitensi di sottrarsi alle loro responsabilità e di incolpare la Cina è stato già smascherato dal mondo! Di recente, questi politici hanno ripetutamente parlato di "virus cinese" in varie occasioni, cosa intollerabile anche per i media statunitensi. Giorni fa, quando il consulente commerciale della Casa Bianca, Peter Navarro, ha usato di nuovo l’espressione "virus cinese" durante un'intervista alla CNN, il conduttore John Berman lo ha immediatamente interrotto, dicendo "Per favore, smettila di usare questa parola nell’intervista".
Si consiglia ad alcuni politici statunitensi di discernere la tendenza generale della situazione e ritornare sulla giusta strada del dialogo e della cooperazione. Qualsiasi istigazione al conflitto e al confronto è destinata a fallire e chiunque provocherà una "nuova guerra fredda" sarà sicuramente inchiodato al pilastro della vergogna della storia.