Il porto di libero scambio di Hainan offrirà nuove opportunità alla crescita economica globale

Lunedì 8 gennaio il governo cinese ha convocato una conferenza stampa, nel corso della quale ha illustrato in modo dettagliato il “Piano generale per la costruzione del porto di libero scambio di Hainan” pubblicato recentemente, lanciando un chiaro segnale: in un contesto caratterizzato dalla recessione economica globale innescata dall’epidemia di Covid-19 e da correnti avverse alla globalizzazione e da una crescente tendenza al protezionismo, la Cina procederà secondo il ritmo prestabilito, continuando a dare impulso a un’apertura di alto livello verso l’estero, a sostenere il multilateralismo e a promuovere la globalizzazione economica.

Secondo quanto reso noto che sono stati fissati gli importanti compiti delle due fasi della costruzione del Porto. Nella prima fase che terminerà prima del 2025, sarà avviata a tempo debito nell’intera isola l’operazione di deposito delle merci importate provvisoriamente esenti da imposte, concentrandosi su liberalizzazione e facilitazione degli investimenti diretti al commercio. Nel corso della seconda fase, che sarà conclusa prima del 2035, ci sarà un ulteriore miglioramento delle politiche di apertura e dei sistemi interessati.

Nonostante l’impatto della pandemia, il grado di apertura della Cina aumenterà sempre. Con la costruzione di un porto di libero scambio a Hainan, la Cina dimostra al mondo con azioni concrete che promuoverà costantemente la liberalizzazione e la facilitazione degli scambi e degli investimenti, dando impulso a una cooperazione globale aperta. È prevedibile che la costruzione del porto di libero scambio di Hainan migliorerà ulteriormente l'attrattiva del mercato cinese, offrirà maggiori opportunità di sviluppo alle imprese multinazionali e darà ancora più slancio alla crescita dell'economia mondiale.