Le "quattro colpe" di Pompeo hanno superato il limite
Mai nella storia degli Stati Uniti c’è stato un segretario di stato come Mike Pompeo, che ha portato l'approccio "mentire, imbrogliare, rubare" sul palcoscenico della diplomazia americana mentre era in carica alla CIA, facendo diminuire precipitosamente la reputazione degli Stati Uniti. E’ chiaro tuttavia che non si accontenta di essere un “esperto nel mentire”, e da quando ha iniziato a diffondersi l'epidemia di Covid-19, Pompeo ha intensificato il suo gioco, spingendosi ai limiti del comportamento umano.
Giorni fa l’ex assistente del segretario di Stato Kurt Campbell, responsabile degli affari dell’Asia e del Pacifico del Dipartimento di Stato Usa, e il ricercatore senior del Centro di ricerca cinese della Yale University Rush Doshi hanno scritto un articolo sulla rivista “Foreign Affairs”, secondo il quale vista la pessima performance degli Stati Uniti per quel che riguarda la capacità e volontà di fornire prodotti pubblici globali e di coordinare la lotta alla crisi sanitaria globale, di fronte alla diffusione dell’epidemia di Covid-19, “i risultati di Washintong vengono bocciati”. Quindi in veste di capo della diplomazia degli Stati Uniti, Mike Pompeo non può assolversi dall’accusa.
La prima colpa è la spinta data da Pompeo per "scollegare" l'OMS, il che non ha fatto che danneggiare la risposta globale all'epidemia, in particolare nei paesi meno sviluppati e tra i gruppi vulnerabili.
La seconda colpa è che per coprire l'incapacità del governo degli Stati Uniti di rispondere all'epidemia, Pompeo ha continuato a scaricare la responsabilità sulla Cina, fomentando deliberatamente l'odio e l'antagonismo e sabotando ripetutamente gli sforzi della cooperazione internazionale per la prevenzione dell'epidemia.
La terza colpa consiste nel fatto che di fronte all'epidemia che ha già causato un trauma per tutta l'umanità, Pompeo sta spingendo il governo degli Stati Uniti a continuare a "esercitare una pressione estrema" sull'Iran, su Cuba e su altri Paesi, il che porterà a una catastrofe umanitaria ancora maggiore di quella apportata dall’epidemia di Covid-19.
L’ultima colpa risiede nel fatto che Pompeo non ha prestato attenzione alla prevenzione e il controllo dell’epidemia del suo Paese, si è impegnato solo per ottenere interessi politici ignorando completamente la vita del popolo americano.