Mike Pompeo, il diffusore del “virus politico” si sta trasformando nel nemico comune dell’umanità

2020-04-27 21:21:42
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“Mike Pompeo non solo ha mostrato di non avere alcun talento di leadership, ma ha anche usufruito dell’epidemia di Covid-19 per combattere i rivali degli Stati Uniti, in particolare la Cina e l’Iran, il che ha grandemente indebolito la cooperazione globale nella lotta all’epidemia, in un momento in cui la cooperazione è la cosa più urgente.” Così il sito di stampa politica americano “Politico” ha criticato giorni fa il segretario di Stato Usa.

Simili critiche stanno dando origine a una marea di voci all’interno degli Stati Uniti. Giorni fa ad esempio, il quotidiano “The Washington Post” ha pubblicato un articolo, accusandolo direttamente di essere uno dei peggiori segretari di Stato della storia. Lo studioso Tom Wright della Brookings Institution ha affermato: “Per la maggior parte del tempo è stato assente dal suo incarico, ciò che possiamo dire è che quello che ha fatto non è stato quasi di alcun aiuto.”

Ma perché Mike Pompeo è diventato il bersaglio di tutti gli arcieri? Vediamo che cosa ha combinato:

Come riferito da Tom Wright, sin dallo scoppio dell’epidemia, in veste di capo della diplomazia degli Stati Uniti, Mike Pompeo non ha fatto nulla per la lotta contro il coronavirus, rivestendo il ruolo dell’ “uomo invisibile”. Al contrario è stato molto attivo nel buttare acqua sporca sulla Cina, rendendolo un“compito quotidiano”. Dall’aver definito pubblicamente più volte il virus “Virus di Wuhan”, all’aver diffamato la Cina per “non essere stata in grado di fare immediatamente rapporto dell’epidemia”, fino al clamore causato per “far assumere alla Cina la responsabilità e richiedere una compensazione”… Pompeo ha eseguito al massimo quel “mentire, imbrogliare, rubare” che aveva promosso durante l’incarico alla Central Intelligence Agency, aggiungendo diverse macchie morali al registro diplomatico americano e distruggendo senza sosta la reputazione nazionale statunitense.
Inoltre Pompeo ha persino dichiarato che gli Usa potrebbero non ripristinare più i fondi per l’OMS, ed ha in questo modo assunto un comportamento totalmente contrario agli interessi pubblici sanitari internazionali, rivelato una sembianza egemonica e una psicologia del potere ripugnanti, ed è stato opposto fermamente dai vari paesi, tra cui anche gli alleati degli Usa. La cosa più ironica è la dichiarazione fatta senza vergogna da Pompeo secondo cui gli Usa continueranno a guidare il processo della lotta contro il coronavirus e stanzieranno fondi di assistenza umanitaria e di sicurezza economica per un valore di 270 milioni di USD.

Ovviamente il comportamento di Pompeo ha permesso al mondo di vedere chiaramente che ai suoi occhi la diffusione epidemica non è affatto motivo di dolore e che lui non ha nulla a che fare con la vita e la morte del popolo statunitense, e che solo il perseguimento degli interessi pubblici e la manovra geopolitica sono le sue “cause adorate”.

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