I politici americani stanno distruggendo la cooperazione globale per la prevenzione e il controllo dell’epidemia

2020-03-20 22:44:41
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Recentemente, in diversi luoghi del mondo sono stati accertati casi di contagio dell’epidemia da Covid-19. Decine di paesi hanno dichiarato lo stato di emergenza, la comunità internazionale necessita di rafforzare la collaborazione per la prevenzione e il controllo della diffusione del virus. Ciononostante alcuni politici americani hanno espresso parole inadeguate all’insegna del protezionismo e dell’egoismo, e che stanno compromettendo gli sforzi compiuti dalla comunità internazionale per contrastare l’avanzata del nuovo coronavirus.

Secondo quanto riportato giorni fa da CBS, il consigliere per il commercio della Casa Bianca, PeterNavarro, sta lavorando per promuovere l’emanazione di un decreto esecutivo che sarà parte del cosiddetto piano per “acquistare merci statunitensi” e che prevede il trasferimento della catena di fornitura medica negli Stati Uniti, eliminando la dipendenza dagli altri Paesi.

È importante ricordare che la catena di fornitura globale impiega un lungo periodo di tempo a formarsi tenendo conto di fattori di produzione ai vantaggi comparativi di diversi paesi. Si tratta di un risultato portato congiuntamente dalle regole del mercato e dalle scelte delle imprese. Qualora si trasferisse la catena di materiali medici attraverso decisioni politiche, le imprese sarebbero chiamate ad affrontare le perdite e calo dell’efficienza della produzione.

Neil Bradley, CPO della Camera del Commercio degli Stati Uniti ha affermato che il piano per spingere all’acquisto di merci statunitensi potrebbe compromettere lo spostamento a livello internazionale dei medicinali e della catena di fornitura medica. Anche Tony Fratto, ex funzionario del dipartimento del Tesoro dell’amministrazione George. W. Bush ritiene che si tratti di un piano “sbagliato”.

Secondo quanto riportato recentemente dal New York Times, il governo americano sta cercando di convincere una compagnia tedesca che si attualmente occupa di ricerca e sviluppo su un vaccino anti-Covid-19 di trasferire i risultati di queste ricerche agli Stati Uniti. In un articolo il New York Times ha citato la notizia diffusa da un media tedesco secondo cui il governo Usa ha intenzione di offrire 1 miliardo di dollari per comprare i diritti esclusivi del vaccino, perché i leader americani vogliono che il vaccino sia usato solo nel loro Paese.”

Di recente, gli Stati Uniti hanno richiamato un gran numero di tamponi per il test del virus Covid-19 dall’Italia. Secondo quanto affermato dal Pentagono, questo tipo di tampone è stato prodotto da aziende americane e da altre all’estero. In un momento in cui l’Italia si sta impegnando per lottare contro l’epidemia con grande scarsità di materiali necessari, il comportamento degli Stati Uniti ha innescato molte polemiche.

Auspichiamo che alcuni politici americani possano avere più rispetto per regole obiettive e dare ascolto alla voce della coscienza, altrimenti lo slogan “make America great again” non diverrà altro che una barzelletta che farà ridere tutta la comunità internazionale!

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