Cina, Xi Jinping dà l’ordine di vincere la battaglia decisiva contro l’epidemia dalla primissima linea

2020-03-11 18:23:51
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"Non è ammessa nessunaforma di negligenza, stanchezza o rilassamento,non bisogna allentare la presa nemmeno un po’ nelle operazioni di prevenzione e controllo dell’epidemia, e vincere risolutamente la battaglia per la difesa dello Hubei e di Wuhan". Il 10 marzo a Wuhan, il capo di Stato cinese Xi Jinping è arrivato nella prima linea della battaglia contro l'epidemia e ha dato l’ordine decisivo di vincere con fermezza la lotta contro l'epidemia.

È la terza volta che Xi Jinping si reca nella prima linea della prevenzione e controllo dell’epidemia. In precedenza c’era stato altre due volte a Beijing per condurre indagini nella prima linea dei lavori di prevenzione e controllo dell’epidemia. Questa volta si è recato nell’epicentro dell’epidemia in Cina e primissima linea della battaglia, il che assume un valore fortemente simbolico agli occhi del mondo esterno.

Prima di questa visita, gli esperti dell'OMS si sono espressi preannunciando l’imminente vittoria di questa "battaglia del popolo" senza precedenti comandata da Xi Jinping, dichiarando che "l'epidemia cinese sta per finire".

Lo stesso giorno in cui Xi Jinping è arrivato a Wuhan, è stato chiuso l’ultimo dei 14 ospedali modulari destinati alla cura dei pazienti che hanno contratto il Covid-19. “La chiusura degli ospedali modulari indica che è stato effettivamente fatto un salto qualitativo nella prevenzione e nel controllo dell'epidemia a Wuhan”.

In meno di due mesi, la Cina, il Paese più popoloso del mondo, ha ribaltato completamente la situazione. Si è generalmente d'accordo sul fatto che questo ribaltamento è frutto della battaglia condotta da Xi Jinping al fianco del popolo cinese. Anche il fatto che Xi Jinping sia tornato a dirigere in prima linea dimostra appieno questo punto.

Che peso ha il "popolo" nel cuoredel leader cinese? La prevenzione e il controllo dell'epidemia è in realtà uno specchio. Xi Jinping ha assunto l’incarico di "comandantegenerale" della prevenzione dell'epidemia, presiedendo sei sessioni del Comitato permanente dell’Ufficio politico nell’arco di 40 giorni, e si è recato tre volte in prima linea per indagare sulla prevenzione e sul controllo dell’emergenza. In tutti questi casi il presidente cinese ha spiegato con azioni pratiche in cosa consiste la filosofia di governo del “mettere l'essere umano al primo posto” abbracciata dal Partito comunista cinese.

Attualmente l'epidemia si sta diffondendo in tutto il mondo e l'OMS ha recentemente espresso preoccupazione per l'insufficiente attenzione e preparazione di alcuni Paesi. La comunità internazionale sta vedendo sempre più chiaramente che l’epidemia di Covid-19 rappresenta un grande esame per tutti i Paesi e offre, al contempo, una rara opportunità per osservare attentamente e valutare obiettivamente il lavoro svolto dai vari Paesi. Il direttore generale dell'OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus ha ricordato che, quando si è recato a Beijing, ha visto il presidente Xi Jinping dirigere in prima persona i lavori di prevenzione e controllo dell’epidemia, sottolineando che l'OMS ha sempre richiesto leadership e volontà politica, e cheil leader cinese hasempre dato prova di entrambe le cose.

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