Cina: “ferma fiducia, ferrea determinazione e misure drastiche” per vincere la battaglia contro il coronavirus

2020-02-11 21:57:52
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Nella giornata di ieri, durante le indagini condotte a Beijing in merito alla prevenzione e al controllo dell’epidemia di coronavirus, il segretario generale del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese, nonché presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping, ha sottolineato che la situazione epidemica resta molto grave, aggiungendo che occorre fare affidamento sul popolo, contenere risolutamente la diffusione dell'epidemia e vincere la “guerra del popolo”, la “guerra generale” e la guerra contro l'avanzata del virus, nutrendo una fiducia ancora più ferma, dimostrando una determinazione ancora più ferrea e adottando misure ancora più drastiche.


È la terza volta dall’insorgere dell’epidemia che il leader cinese si esprime sui lavori di prevenzione e controllo. Nei suoi due importanti discorsi pronunciati ieri, Xi Jinping ha dichiarato che occorre elevare a requisiti generali i principi di “ferma fiducia, impegno congiunto, prevenzione e cura scientifiche e implementazione mirata delle politiche”. Xi Jinping ha poi preso decisioni e dato disposizioni rispetto a quanto accade nello Hubei e a Beijing, e in generale nell’intero Paese, sottolineando che occorre “applicare le varie misure in modo accurato e concreto”, “fare strettamente affidamento sulle persone" e "pianificare i compiti sullo sviluppo economico e sociale".


"La fede, la convinzione e la fiducia sono cruciali in ogni momento". Di fronte all’epidemia, la Cina – dai suoi leader fino ad arrivare al suo popolo – nutre una ferma fiducia. All’origine di questa fiducia ci sono i punti di forza istituzionali di cui gode il Paese. Dopo l’insorgere dell'epidemia, sotto il comando diretto del presidente cinese Xi Jinping e sotto la direzione unificata del gruppo direttivo centrale incaricato di occuparsi della gestione dell'epidemia, è stata mobilitata l’intera società cinese e sono stati sfruttati appieno i vantaggi di un sistema che mette al primo posto le persone e si concentra sulle questioni maggiori.


I dati diffusi dalla Commissione sanitaria nazionale cinese mostrano che nelle 24 ore di ieri sono stati accertati in tutta la Cina, ad eccezione della provincia dello Hubei, 381 nuovi casi di contagio, in calo quindi per il settimo giorno consecutivo. Anche se si considera lo Hubei, inclusa Wuhan, la città più colpita, la situazione generale nel Paese mostra una tendenza al miglioramento. Va notato, inoltre, che la percentuale dei pazienti guariti in tutta la Cina è aumentata in modo significativo, dall'1,3% del 27 gennaio all'8,2% del 9 febbraio.



Prevenzione e controllo dell’epidemia fanno parte della dura battaglia ingaggiata per proteggere la vita e la salute delle persone. Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha dichiarato che la Cina ha compiuto enormi sforzi per controllare l'epidemia e prevenirne la diffusione, sottolineando che l’impegno di Beijing va lodato. In un periodo cruciale come quello attuale, le indagini condotte da Xi Jinping in merito ai lavori di prevenzione e controllo dell’epidemia di coronavirus, così come le importanti disposizioni date dallo stesso capo di Stato cinese, rappresentano gli ultimi sforzi compiuti dalla Cina per proteggere la salute e la sicurezza del popolo cinese e dei cittadini di tutto il mondo.

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