La Cina sta salvaguardando i diritti umani del suo popolo con la prevenzione e il controllo dell’epidemia

2020-01-28 19:40:02
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Il numero dei casi accertati di polmonite causati dal nuovo ceppo di coronavirus è in continuo aumento in questi giorni. Il popolo cinese è unito nel combattere l’epidemia e il governo sta adottando misure in modo veloce, aperto, trasparente e con alta efficienza, il che ha ricevuto ampio riconoscimento e sostegno dalla comunità internazionale. Nonostante ciò, alcuni media occidentali hanno iniziato a criticare la Cina per “aver reagito in modo esagerato” o, addirittura, per “aver violato i diritti umani”, aggiungendo al danno la beffa, usando come pretesto i diritti umani per diffamare la Cina, ignorando con tale comportamento la più fondamentale forma di etica medica.

La recente situazione dimostra che l’epidemia causata dal nuovo ceppo di coronavirus possiede una forte capacità di trasmissione da persona a persona, il che, insieme al periodo della Festa di Primavera, ha accelerato la diffusione del virus e ampliato il raggio della trasmissione, costituendo una diretta minaccia per la sicurezza della vita e la salute del popolo. Fino alle ore 24:00 di lunedì 27 gennaio, sono stati confermati in 30 province cinesi 4.515 casi di contagio, e sono stati accertati anche dei casi in diversi paesi stranieri. In tale situazione, come sostengono gli esperti di medicina, un’importante strategia di prevenzione e controllo dell’epidemia consiste nel ridurre gli spostamenti della popolazione, così da tagliare il canale di trasmissione del virus e contenere in modo efficace il verificarsi di nuovi casi.

Negli ultimi giorni la Cina ha adottato una serie di misure per salvaguardare la sicurezza della vita e la salute del popolo cinese, assumendosi inoltre una grande responsabilità nei confronti della sicurezza sanitaria globale, il che è perfettamente in linea con i regolamenti internazionali di prevenzione e controllo delle epidemie.

Su incarico del presidente Xi Jinping, lunedì 27 gennaio, il premier Li Keqiang si è recato a Wuhan per condurre una visita d’ispezione sull’epidemia, nel corso della quale ha sottolineato che la cosa più urgente e prioritaria per il momento è trattare i pazienti, e che il governo centrale darà la precedenza alla distribuzione del personale, dei materiali e dei capitali per soddisfare la domanda delle zone colpite e salvaguardare la vita e la salute del popolo.

Recentemente, i giornalisti del CMG hanno visitato alcuni supermercati e mercati ortofrutticoli di Wuhan, dove è garantita una costante fornitura di verdura, carne e frutta, con prezzi normali. Sin da subito i cittadini locali hanno annullato i loro piani di viaggio e hanno scelto spontaneamente di isolarsi a casa, mostrando comprensione e sostegno verso le misure adottate dal governo con le loro azioni concrete.

La polmonite causata dal nuovo ceppo di coronavirus è una malattia che minaccia la sicurezza della vita dell’intera umanità, motivo per cui occorre che la comunità internazionale si coordini e cooperi insieme per affrontare questa minaccia, invece di diffondere voci infondate al solo fine di diffamare la Cina. L’epidemia è come uno specchio che da un lato riflette la solidarietà del popolo cinese e l’attenzione alla tutela dei diritti umani, e dall’altro rivela quanto prevenuti siano alcuni media occidentali.



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